Stefano Marchetti ha dimostrato negli anni di coordinare e sincronizzare al meglio i vari ambiti all'interno del Cittadella, riuscendo a coniugare aspetti gestionali ed amministrativi con quelli tecnici e sportivi, centrando obiettivi economici e strettamente di campo, scoprendo e valorizzando prospetti sconosciuti, poi divenuti importanti nel panorama calcistico nazionale. 18 anni di gestione consecutivi, uomo di fiducia della famiglia Gabrielli, proprietaria del club veneto e asse centrale nel progetto della società. Riferimento imprescindibile dell'area tecnica, collante e filtro tra calciatori e società.
SERIE B
Cittadella, il dg Marchetti: “Angeli tra i più forti in C. Inizieremo un nuovo ciclo”
Il polo manageriale della formazione granata - nel corso della giornata di oggi - ha rilasciato alcune dichiarazioni sull'attuale sessione di calciomercatoe sul nuovo ciclo in procinto di nascere. Di seguito, le sue parole:
«Angeli? È un giocatore giovane ma che ha già dimostrato di avere grande personalità. Viene a Cittadella per crescere ancora e dimostrare il suo potenziale: secondo me Angeli era uno dei giovani più forti e interessanti della Serie C, il fatto che sia arrivato da noi mi sembra una cosa molto positiva. Mi piace il modo di ragionare dei ragazzi che sono arrivati da noi perché hanno subito capito cos’è il Cittadella ed hanno accettato il trasferimento con grande entusiasmo, sposando il progetto che sto portando avanti. Altre operazioni? Ci sono tante cose da fare, vediamo cosa potrà succedere sul mercato: quella di cambiare diversi giocatori nella rosa è una cosa che volevo fare, ma anche una mossa obbligata, che ho dovuto compiere per il regolamento vigente. Inizieremo un nuovo ciclo, una nuova stagione all’insegna del cambiamento, perché al di là dell’aspetto meramente tecnico, anche le regole ci imponevano questa direzione. Sta nascendo una squadra che mi piace, giovane: nella nuova stagione mi piacerebbe ritrovare le caratteristiche del vero Cittadella, aggressivo, che ha fame, che ha voglia di correre e lottare, una squadra dalle grandi motivazioni».
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