Napoli, l’ex Mascara: “Ancelotti sa quello che fa, può esserci un solo problema. Milik-Mertens? Vi dico la mia”. E sul Catania…

Giuseppe Mascara torna a parlare del Napoli.

L’ex attaccante ha vestito la maglia azzurra nella stagione 2011-12, collezionando 21 presenze e 4 reti. Intervenuto ai microfoni del ‘Bar dello Sport’, in onda su Radio Crc, alla vigilia della seconda giornata della fase a gironi di Champions League — in occasione della quale il Napoli affronterà lo Genk —, l’allenatore attualmente svincolato ha parlato dei suoi trascorsi tra le fila del club partenopeo e della squadra di Carlo Ancelotti: “Quando, nel 2011, sono arrivato a Napoli nel mese di gennaio, i ragazzi mi hanno accolto come se fossi lì da sempre. Non è per caso che i risultati furono il raggiungimento del terzo posto e quindi la Champions. Insigne ha cambiato il modo di pensare, di agire e di giocare. Non accenna più l’uno contro uno. Il mister ha dimostrato che la statura non conta molto, ne è un esempio Mertens, che nell'ultimo periodo ha giocato spesso avanti. Ancelotti non è uno sprovveduto, sa quello che fa. Milik? E' un professionista. Si è sempre messo a disposizione per la squadra. Ci farà vivere delle bellissime soddisfazione,essendo un giocatore molto duttile. L'azienda gli ha sempre dimostrato affetto. Ancelotti, per domani, non lascerà nulla a caso, vista anche la vittoria contro il Liverpool. L'unico problema potrebbe essere l'attitudine dei ragazzi. Cavani e Lavezzi sono tra i giocatori che mi hanno impressionato più di tutti, assieme al Papu Gomez”.

Infine, qualche battuta anche su un’altra delle sue ex squadre, il Catania: “Non si naviga in buone acque sotto il punto di vista calcistico. Non si riesce a trovare il giusto equilibrio, quando basterebbe fare due vittoria e calare un po' i toni, uscendo così da questo calvario, che è la Serie C”.

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