De Zerbi: “Non sono rimbambito, credo alla salvezza ma forse ho fatto una… “

Il neo-tecnico del Benevento, Roberto De Zerbi, da quando siede sulla panchina della squadra campana ha ottenuto due sconfitte contro Cagliari e Lazio. La prima, beffarda e bruciante, è arrivata in terra sarda all'ultimo secondo con gol di Pavoletti, la seconda con un netto 5-1 subito tra le mura amiche dalla Lazio.

I giallorossi sono ancora ultimi a 0 punti e stanno battendo tutti i record negativi della storia della Serie A, ma l'ex allenatore del Palermo crede ancora alla salvezza: "E' l'aspetto mentale che va cambiato e su cui bisogna lavorare, io so quello che voglio, ovvero l'atteggiamento che mi ha dato la squadra nella prima mezz'ora del secondo tempo".

 Poi ci va giù duro con i propri giocatori: "Non penso di essermi rincoglionito quando ho deciso di firmare per questa squadra, ma ci vuole dignità e orgoglio per trascinarci dietro lo stadio". Infine ha aggiunto: "Credo di essere ancora sobrio anche quando il presidente Vigorito mi aveva chiesto se me la sentivo di affrontare 3 partite in così poco tempo o magari arrivare dopo la Juve con in mezzo la sosta. Forse ho fatto una ca***ta... può essere, ma io non credo".