Benevento, caso Lucioni: il medico del club ammette responsabilità

Fabio Lucioni nella bufera.

Il difensore del Benevento lo scorso 22 settembre era risultato positivo all’antidoping dopo la gara interna persa dai suoi contro il Torino. La sostanza evidenziata dalle analisi, l’anabolizzante Clostebol, gli è stato somministrato proprio dal medico del club campano (Walter Giorgione) come da sua ammissione alla Procura antidoping di Nado Italia. Giorgione ha ammesso di aver applicato uno spray cicatrizzante contenente la sostanza incriminata, affermando anche di possederlo personalmente e di conseguenza non era nella disponibilità della società. "Ho dato io il farmaco a Fabio Lucioni".  Adesso si attendono le decisioni della Procura che potrebbero sfociare nel deferimento di entrambi.