L'avventura di José Mourinho al Tottenham è ufficialmente partita.
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Lille, Galtier attacca Mourinho: “Sacramento e Santos al Tottenham? José, che classe…”
Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Lille in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Paris Saint-Germain
Lo Special One torna da protagonista in Premier League dopo il brusco addio con il Manchester United. La conferenza stampa di presentazione tenutasi oggi in quel di Londra ha sancito il matrimonio professionale tra il tecnico portoghese e gli Spurs. Quello che si è dimenato tra le incalzanti domande dei giornalisti presenti è sembrato un José Mourinho particolarmente carico e motivato, voglioso di tornare ad incidere con le sue competenze ed il suo innegabile carisma, invertendo il trend di una stagione fin qui deludente per la compagine del presidente Daniel Levy. L'esordio in Premier League con il suo nuovo club è previsto per sabato alle ore 13.30 nel match casalingo contro il West Ham.
L'ex tecnico di Inter e Real Madrid si avvarrà fin da subito dell'ausilio del suo nuovo staff di collaboratori, composto da professionalità scelte con scrupolo e oculatezza dallo stesso Special One. I suoi connazionali João Sacramento e Nuno Santos hanno risposto immediatamente presente alla chiamata del nuovo allenatore del Tottenham, risolvendo il loro rapporto contrattuale in essere con il Lille a stagione in corso. Sacramento svolgeva il ruolo di vice del tecnico del club francese, Cristophe Galtier, mentre Santos era il preparatore dei portieri. Entrambi dovrebbero svolgere le medesime mansioni in seno al club londinese. D'altra parte, dopo l'esonero dai Red Devils, Mourinho ha presenziato a più riprese allo stadio Pierre-Mauroy per assistere alle gare del Lille. Contingenza figlia dell'amicizia tra lo Special One ed il connazionale Luis Campos, consigliere e consulente di mercato del presidente del club francese, Gérard Lopez.
"Tuttavia, l'allenatore del Lille non sembra aver gradito modalità e tempi della scelta compiuta dai suoi ex collaboratori, come sottolineato in sede di conferenza stampa di presentazione della sfida contro il Paris Saint-Germain: "Quando sei nel cuore di un'avventura non solo professionale ma anche umana ... è difficile dirti che li biasimo? No. Loro sono stati evidentemente tentati e sollecitati, credono fortemente nella possibilità di ritagliarsi uno spazio significativo in questo nuovo progetto. Questo è il loro desiderio, la loro ambizione professionale, vogliono andare al Tottenham. Il mio presidente e Luis Campos non hanno potuto trattenere due persone che ormai non volevano partecipare al nostro progetto. Non siamo nel mondo dei sogni e dei sentimenti. La persona che li ha convinti e portati via avrebbe potuto attendere almeno che giocassimo la sfida contro il PSG? Abbiamo comunque già ovviato al loro addio optando per una soluzione interna", sono state le sue parole.
"Fernando Da Cruz e Grégory Wimbée, rispettivamente allenatore e allenatore dei portieri della squadra di riserva, sono stati promossi e faranno parte dello staff della Prima Squadra. Ma Galtier pare proprio non aver ingoiato il rospo e ha lanciato una frecciata non troppo velata allo stesso Mourinho.
""Non ho visto cambiamenti, abbiamo lavorato normalmente per preparare la partita contro i Parigini. Ma cosa avrebbe potuto fare il mio presidente con due colleghi che volevano andarsene e intraprendere una nuova avventura professionale? Se vogliono sposare un altro progetto, se anche solo il 10% dei loro pensieri sono altrove erano destinati a non svolgere al meglio il loro lavoro. Avrei preso la stessa decisione, quindi non sono offeso per la loro scelta. Mourinho? Ognuno ha il suo modo di fare. Ha chiamato il ds Luis Campos, non certo me, non so come interpretare la cosa. Un tradimento? Ognuno ha il suo stile, il suo modo di pensare e agire nelle cose della vita. Certo, che classe, comportarsi in questo modo...", ha concluso.
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