Nuovi contagi in Liga.
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Spagna, svelati i nomi dei positivi al Covid-19. L’Assocalciatori: “Comportamento riprovevole e illegale”
In Spagna nuovi contagi nel mondo dello sport. L'Assocalciatori contro coloro che divulgano i nomi dei positivi: "È violazione della privacy"
Mentre alcuni Paesi europei – come Francia e Belgio – hanno già preso una decisione definitiva in relazione al futuro delle loro competizioni a seguito dell’emergenza Coronavirus, decretando la chiusura anticipata e la cristallizzazione delle classifiche, ed altri come la Germania e l’Inghilterra stanno valutando tempi e modalità tramite cui avviare la ripresa, in Italia, come in Spagna, non si ha ancora la certezza che i tornei potranno riprendere. Intanto, nell'attesa di disposizioni ufficiali da parte dei Governi, le squadre italiane e spagnole sono tornate in campo per svolgere allenamenti individuali consentiti dalle autorità. I primi tamponi effettuati in questi giorni sui giocatori e i membri dello staff, però, hanno registrato nuovi contagi, che mettono realmente a rischio il futuro del calcio.
Secondo quanto riporta il quotidiano sportivo 'As', una stima della Lega iberica prevede che, su 2.000 test realizzati, saranno circa una trentina quelli con esito positivo. Fino a ieri, però, i nuovi contagi erano sei (tre in Liga). I nomi dei giocatori che hanno contratto il Covid-19 in Spagna, a differenza di quanto avvenuto in Italia, sono stati diffusi tramite i media. Uno di questi è Renan Lodi, terzino sinistro brasiliano che milita nell'Atletico Madrid.
L'AFE (Assocalciatori spagnola), attraverso una nota ufficiale, si è scagliata a toni duri contro coloro che hanno divulgato i nomi dei calciatori risultati positivi. Si tratta, infatti, di una grave violazione della privacy.
"Esprimiamo - si legge - sorpresa e disagio in questa circostanza comprendendo che è stata una chiara violazione della legge sulla protezione dei dati. Siamo consapevoli degli interessi che sono alla base del mondo del calcio come azienda e in effetti questa situazione conferma le pressioni che i giocatori di calcio stanno ricevendo. L'AFE continuerà a combattere, per responsabilità e obbligo, per proteggere i diritti dei calciatori come lavoratori, oltre a condannare le situazioni di cui soffrono. Svelare l'identità di un calciatore positivo, senza il suo consenso, è illegale. Va contro le regole del nostro stato di diritto. Questi comportamenti sono riprovevoli dal punto di vista della legislazione spagnola. L'AFE utilizzerà tutti i mezzi legali per difendere il diritto alla privacy dei dati sulle condizioni mediche dei calciatori".
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