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Palermo Calcio, la Procura “congela” il fallimento: la Serie A è l’unica salvezza, Zamparini e Foschi…

BELLUNO, ITALY - JULY 19:  Maurizio Zamparini and Sport Director Rino Foschi look on at the US Citta' di Palermo training camp on July 19, 2018 in Belluno, Italy.  (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

La decisione dei pm dipenderà dai risultati e dai conseguenti incassi, altrimenti per la società sarà il crac: entro lunedì potrebbe scattare il rinvio a giudizio di Maurizio Zamparini, l'ultimo pagamento ritenuto sintomo di autonomia

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Istanza di fallimento congelata almeno sino a fine campionato

Si apre con queste parole l'edizione odierna de La Repubblica - Palermo, che afferma come tale "effetto collaterale", confermato adesso anche dalla procura, farebbe sì che la promozione in Serie A diventi davvero fondamentale per il futuro del Palermo Calcio. Senza promozione nella massima serie italiana, infatti, il fallimento diventerebbe praticamente inevitabile:

"Una responsabilità in più per la squadra allenata da Roberto Stellone che a questo punto deve assumersi anche il peso del futuro del club. È questa è la decisione che è stata presa nella riunione operativa fra il procuratore Francesco Lo Voi, l'aggiunto Salvatore De Luca e i sostituti Dario Scaletta, Francesca Dessì e Andrea Fusco che da marzo 2017 indagano sugli anni della gestione targata Maurizio Zamparini".

Il pagamento degli stipendi relativi al mese di febbraio, saldato attraverso le garanzie bancarie messe a disposizione dalla famiglia Zamparini per ottenere un bonifico da 2,8 milioni di euro, sarebbe stato valutato dai pm come un elemento positivo nella gestione del club rosanero. A prescindere da chi prenda realmente le decisioni dalle parti di Viale del Fante, che per la Cassazione continuerebbe ad essere lo stesso ex patron Maurizio Zamparini attraverso persone di sua fiducia, il dato nuovo riguarderebbe il fatto che parte dei soldi che permetterebbero alla società siciliana di restare a galla sarebbero effettivamente transitati nei conti del club per pagare gli stipendi:

"Una evoluzione nella situazione legata ai flussi di cassa che dal punto di vista civile permette alla procura di sospendere la presentazione dell'istanza di fallimento. Con buona pace di chi, nel ventaglio di possibilità per salvare il club senza la promozione, pensava che avviando l'iter fallimentare adesso ci sarebbe stato il tempo per raddrizzare la situazione senza legare il futuro ai risultati sportivi e salvare eventualmente il titolo sportivo".

Sempre secondo quanto riportato stamani dal noto quotidiano nazionale, difatti, parrebbe fin troppo ovvio che se non dovesse arrivare la tanto agognata promozione del Palermo in Serie A entro la fine della stagione regolare (l'11 maggio) o al massimo attraverso un successo nei play-off del torneo cadetto (entro la fine di maggio o al massimo entro la prima settimana di giugno), ed intanto la società rosaneronon dovesse essere acquistata da nessun soggetto, non vi sarebbe a quel punto il tempo materiale per rimediare né sul fronte fallimentare, né tanto meno su quello normativo e federale:

"La scadenza per presentare la domanda d'iscrizione al prossimo campionato, corredata da tutta la documentazione in regola con relativi adempimenti, è lunedì 24 giugno. La commissione verifica titoli si pronuncerà entro il 4 luglio, i ricorsi eventuali si potranno presentare entro l'8 luglio e il consiglio federale che ufficializzerà i nomi delle squadre iscritte al campionato di A e di B si terrà il 12 luglio".

Prima di quel momento, però, e più precisamente entro il 15 maggio, il Palermo Calcio dovrà presentare i documenti utili per ottenere la licenza federale rispettando tutta una serie di criteri dal punto di vista legale, economico-finanziario ed organizzativo. Tra questi vi sarebbe pure una certificazione della situazione patrimoniale intermedia al 31 marzo ed in tal senso dovrebbe intendersi il lavoro della società siciliana di questi giorni, la quale starebbe cercando di discutere ancora una volta con tutti i creditori le varie posizioni in merito ai debiti da saldare ma non solo:

"Un campanello d'allarme era suonato per mano dell'albergo che ospita i ragazzi del settore giovanile rosanero, che aveva chiesto il saldo minacciando di sospendere il rapporto con il club: dopo l'intervento della società si è raggiunto un accordo e scongiurato ogni rischio".

Il prossimo impegno del presidente della società rosaneroRino Foschi, si terrà venerdì quando incontrerà il presidente della Lega Mauro Balata per fare il punto sullo stato di salute del club di Viale del Fante. Sul fronte penale, invece, la decisione presa dalla procura di Palermo sarebbe quella di portare a termine l'inchiesta già nelle prossime ore ed entro la fine di questa settimana, o al massimo entro lunedì prossimo, notificando poi l'avviso di conclusione delle indagini e la conseguente richiesta di rinvio a giudizio per l'imprenditore friulano Maurizio Zamparini e le altre persone indagate a vario titolo per falso in bilancio e false comunicazioni sociali agli organi di controllo.

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