Lo Spezia è tornato in Serie B dopo la sconfitta nello spareggio nazionale contro l'Hellas Verona di Zaffaroni. Match vinto per 1-3 dagli scaligeri con le reti di Faraoni e Ngonge (autore di una doppietta). Le parate di Montipò, l'errore dal dischetto di Nzola e i legni della porta difesa dai gialloblù non hanno permesso alla compagine ligure di rientrare in partita nel finale, decretandone quindi, la retrocessione sul campo.
SERIE B
Spezia, il cerchio si stringe: Alvini in pole per la panchina. La situazione…
Un fallimento sportivo che porterà diversi stravolgimenti in casa aquilotta. A partire dalla guida tecnica. Secondo quanto riportato da - Gianluca Di Marzio - la società bianconera potrebbe puntare su Massimiliano Alvini, come sostituto di Leonardo Semplici (allenatore uscente). Per guidare il club cadetto, quest'ultimo dovrebbe risolvere il proprio contratto con la Cremonese, proprio come accaduto lo scorso anno con il Perugia.
Dopo esser stato esonerato dalla società grigiorossa quest'anno, senza riuscire a vincere neanche un partita, l'ex allenatore di Albinoleffe e Pistoiese è in attesa di un'altra grande chiamata. La sua carriera recente parla per lui: playoff di Lega Pro vinti con la Reggiana e ottavo posto raggiunto in Serie B con il neopromosso Perugia. Comune denominatore: il far esprimere alle sue squadra un buon calcio.
L’intensità e l’aggressività sono stati i tratti distintivi della fase di non possesso proposta dall’allenatore di Fucecchio. La predilezione della difesa in avanti, aggressiva e che abbia un forte riferimento sull’uomo sono aspetti imprescindibili del suo calcio. Inoltre per Alvini è fondamentale la costruzione dal basso: richiesta, ricercata, pretesa. In questo modo si può portare la palla ai trequartisti e agli attaccanti in modo pulito. Lavoro svolto a tratti egregiamente dalla umile Cremonese in questa Serie A, prima dell'avvento di Davide Ballardini in panchina. Seguiranno aggiornamenti sul futuro della panchina dello Spezia.
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