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PLAYOFF SERIE C

Pescara-Foggia 2-2, show tra Delio Rossi e Zeman: ai rigori vincono i ‘satanelli’

Foggia
Pescara e Foggia si sono affrontate allo stadio Adriatico nel match valido per il ritorno delle semifinali playoff di Serie C
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Allo stadio 'Adriatico' è andato di scena il match valido per il ritorno delle semifinali dei playoff di Serie C, tra il Pescara di Zdenek Zeman e il Foggia del tecnico Delio Rossi.  L'andata, terminata 2-2 è stata una partita strana, bella, vibrante. Ricca di svarioni difensivi, giocate di qualità, capovolgimenti di fronte e di risultato. Giocata a viso aperto da entrambe le formazioni.

-PRIMO TEMPO: La compagine del boemo nella prima frazione di gioco è stata intesa, autorevole e brillante. Coesa e spregiudicata. Fluida, lineare, armoniosa. Incisiva e particolarmente solida. Squadra corta ed aggressiva, meccanismi corali, baricentro alto e sincronismi oleati in entrambe le fasi di gioco. Al 2': pronti-via e Pescara in vantaggio: Cuppone, appostato sul secondo palo, insacca di testa il cross, si sblocca subito il match sul perfetto cross di Rafia.

Coraggioso, granitico, compatto, il Foggia di Delio Rossi. Che ha ribattuto colpo su colpo alle iniziative del Delfino. Mantenendosi corto e compatto in fase di non possesso, pressando alto quando era possibile, ripartendo con armonia ed alto indice di pericolosità.

Dopo dieci giri d'orologio di Zemanshow inizia a farsi vedere i satanelli: ecco la reazione. Prima Costa pesca Bjarkason che defilato la mette fuori dall'altra parte. Subito dopo ancora l'esterno rossonero per Ogunseye e colpo di testa out. Al 22' ancora Costa, tra i più pericolosi del club pugliese, a mettere un pallone in mezzo che, prolungato da Frigerio finisce a Bjarkason: il diagonale di quest'ultimo si spegne ancora una volta a lato sul palo lontano.

Al 40' vicinissimo al raddoppio la formazione abruzzese. Primo colpo di testa di Kraja che deviato termina in angolo: sugli sviluppi nuovo colpo di testa di Brosco, palla che scheggia la traversa e termina out. Due giri d'orologio più tardi c'è la conclusione di Lescano innescato da Cancellotti, Dalmasso devia in calcio d'angolo.

-SECONDO TEMPO: Il Foggia, in fondo, meritava il pari. Giocando una mezz'ora di buon calcio anche nella ripresa. Corto, alto, aggressivo il club del mister ex Palermo non è stato da meno alla squadra del boemo, schiacciata per buona parte della seconda frazione.

Al 46' Schenetti per Ogunseye il quale serve Frigerio che di tacco prova a sorprendere D'Aniello il cui riflesso è decisivo. Sul corner successivo, ancora Frigerio di testa, D'Aniello blocca. Raggiunto il cinquantaquattresimo Peralta serve Ogunseye, sinistro dal limite e il portiere biancazzurro risponde.

A ridosso del 70' azione zemaniana del PescaraMerola raddoppia ma c'è offside millimetrico, il Var conferma e si resta sull'1-0. Brivido per i padroni di casa sette minuti più tardi: cade in area degli abruzzesi Schenetti a contatto con Boben: per l'arbitro non è calcio di rigore. Medesima situazioni all'ottantunesimo: Ogunseye vola via in contropiede in posizione che pare irregolare: la terna non fischia subito, il rossonero cade in area, il check del Var risolve tutto, è offside.

La voglia di centrare l'obiettivo ha sensibilmente elevato vis agonistica e rendimento di tutti gli elementi del Pescara che hanno resistito con grande forza di volontà all'assalto finale del Foggia, che non è riuscito ad incidere fino al settimo di recupero dopo lo scoccare del novantesimo: l'azione rossonera nasce dalla sinistra, Peralta scarica all'indietro, parte il cross in area dove Ogunseye fa sponda in mezzo dove Rizzo trova la deviazione vincente, 1-1 e supplementari all'Adriatico.

-SUPPLEMENTARI: La sfida tra le squadre di Zeman e Delio Rossi è stata avvincente, intensa e vibrante. Al bando ogni accortezza, ogni speculazione tattica votata all’attendismo. Se le sono date di santa ragione, con il gusto ed il piacere di farlo, emozionando i ventimila presenti nell'impianto abruzzese.

Al 90+5'Rafia dà il la all'azione con l'esterno destro e mette un dentro per Desogus che aggancia perfettamente, si libera con una finta del diretto avversario e scarica in rete, 2-1 per i biancazzurri. Secondo assist di giornata di uno dei top player assoluti dei tre gironi di Lega Pro. L'ex Juventus con la prestazione odierna ha dimostrato ancora una volta di meritare ben altre categorie. Delle Monache cercherà il tris con un tiro a giro, fuori misura al 101'.

Gli uomini di Zeman hanno provato ad inaridire i temi offensivi della banda satanella, con una fase di non possesso coesa ed ordinata che non ha comunque permesso a D'Aniello di blindare la porta. Al 114': calcio d'angolo di Peralta il cui mancino viene deviato di testa da Markic in rete, è 2-2. Si va ai calci di rigore.

-RIGORI: Dopo una lunga oltranza la spuntano i ragazzi di Delio Rossi grazie all'ultimo errore di Desogus.

 

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