A margine di un'intervista rilasciata ai microfoni di 'Tutti Convocati., il direttore sportivo protagonista di una salvezza miracolosa con la Salernitana, Walter Sabatini, ex dirigente di Palermo, Bologna, Roma, Lazio, Inter, Sampdoria e Udinese, tra le altre, ha analizzato il campionato di Serie A, soffermandosi sul momento delle big del massimo torneo italiano. Di seguito, le sue parole:
Serie A
Serie A, Sabatini: “Lukaku vorrà vincere. Juventus, zona Champions, Milan e Leao…”
LUKAKU - "Credibile che ci sarà una sorta di contestazione per Lukaku, ma lui ha le spalle larghe e se ne sbatterà le scatole. Lukaku sta mettendo orgoglio e partecipazione con la maglia della Roma, fa gol a ripetizione e non si fermerà a San Siro, vorrà vincere la partita".
MILAN - "Sono sempre stato critico sulle scelte del Milan, continuo a dire che il Milan vale qualcosa per la struttura costruita da Maldini e Massara per la squadra dello Scudetto. Quelli venuti dopo sono giocatori complementari. Sacchi critico su Leao? Averne giocatori che lavorano per conto proprio e fanno vincere le partite. Non sarà sfuggito a Sacchi, nonostante la sua idolatria per il gioco di squadra, che il Milan vince quando Leao mette l'acceleratore. Il Milan deve semplificare le giocate per arrivare a Leao. L'importante è mettere Leao in condizioni di accendersi, fargli arrivare la palla nella zona nevralgica per lui".
JUVENTUS - "Con Spalletti in panchina alla Roma abbiamo fatto 87 punti e la Juve ne fece 102. Gli juventini credono di poter vedere una Juve che straccia le partite, ma non è più così. Devono essere felici che la iscrivono per la lotta allo Scudetto e per me potrebbe anche essere. Chiesa? Ha ragione Max, può fare la seconda punta, importante è trovare i modi per farsi arrivare la palla, servono ragionamenti e smarcamento, trovare o farsi trovare in zona luce".
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