Scommesse, Fagioli: “Mi dissero ‘ti spezzo le gambe’. Ho iniziato guardando Tonali”

L'edizione odierna de Il Messaggero svela alcuni passaggi fondamentali della ricostruzione di Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus, coinvolto nell'inchiesta della Procura di Torino per lo scandalo scommesse. L'ex Cremonese ha già ricevuto una squalifica che lo terrà lontano dal terreno di gioco fino al termine dell'attuale stagione, pena "ammorbidita" dall'autodenuncia e dal patteggiamento.

"Ho avuto a che fare con delinquenti. Ti spezzo le gambe, mi disse uno... Per riprendermi puntai su una vittoria facile del Milan, ma la squadra avversaria ebbe la meglio. E io andai sempre più sotto. Ho chiesto soldi in prestito anche a Gatti e Dragusin, ma pagherò tutti".

Sul rapporto con Sandro Tonali, anch'egli coinvolto nello scandalo, conosciuto nel ritiro in Nazionale Under-21 nel 2021 - “L’ho visto col telefonino e scommetteva, non sono riuscito a vedere se sul calcio o su altri sport, e gli ho chiesto cosa stesse facendo e lui mi rispose che potevo farlo anch’io perché i movimenti non erano tracciabili. Da quel momento ho cominciato a puntare anche io perché lo facevano gli altri e non mi ponevo il problema se i siti fossero regolari o meno. E nell’ambiente si vociferava che anche lui (Tonali, ndr) avesse ingenti debiti in giro”.

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Il passaggio sui siti legali (seppur non per un calciatore professionista) - “A un certo punto ho iniziato a giocare anche su Eurobet (sito legale, ndr), ero ossessionato e disperato”.

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