Marco Baroni, tecnico del Lecce, ha presentato in conferenza stampa il match contro la Juventus in programma il prossimo mercoledì alle ore 18.00 all'Allianz Stadium:
serie a
Juventus-Lecce, Baroni: “Vinsi il primo trofeo dell’era Andrea Agnelli. Riconoscente”
"A Torino ce la giocheremo a viso aperto: io considero tutti titolari, lo dicono gli equilibri raggiunti nel corso di queste partite. Chi è subentrato ha sempre fatto bene: Maleh è un titolare, ma lo sono pure Banda, Pezzella e Oudin. Noi andiamo a giocare contro la Juve per fare punti: daremo tutto e bisogna essere presenti. Sarò sempre riconoscente al mondo Juve: quando arrivai io erano sei o sette anni che la Primavera non vinceva più. Nel settore giovanile vinsi il primo trofeo dell'era Andrea Agnelli".
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—Sulla gara d'andata - "Quel Lecce non era ancora pronto a fare un tipo di calcio importante, questo è innegabile: eravamo un po' attendisti. Chi dice che la Juve non stia facendo bene, si sbaglia di grosso: sono vivi e determinati".
Conclude - "Penso al risultato e alla prestazione: è chiaro che c'è qualche acciacco considerando le tante gare consecutive e ravvicinate. Valuterò tutti: Umtiti sta bene, ma comunque siamo in tanti in quel ruolo. Ogni partita deve essere come l'ultima, per noi non ci deve assolutamente essere domani. Siamo una neopromossa, vogliamo salvarci a tutti i costi: solo nella nostra testa potevano entrare dei timori, ma noi abbiamo un dna importante L'alternanza Serie A/B impone di soffrire, ma noi rimaniamo sempre vivi".