Momento difficile per l'Empoli di Andreazzoli impelagato nella lotta per non retrocedere. Il presidente dei toscani Fabrizio Corsi ha rilasciato una lunga intervista all'edizione locale de La Nazione.
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Empoli, senti Corsi: “Faremo qualcosa a centrocampo e in avanti. Anno dello stadio”
SFIDA CONTRO IL CAGLIARI - "La squadra ha interpretato bene una partita, che il Cagliari ha portato sull’aspetto fisico e del ’non gioco’, adeguandosi con carattere e portando a casa un pareggio meritato. Quello però che mi piace sottolineare è che andiamo a salutare un altro anno in cui l’Empoli sta disputando il campionato di Serie A, una cosa che andrebbe vissuta sempre con grande entusiasmo, mentre non tutti gli danno il giusto valore”.
MAGGIORE SODDISFAZIONE DEL 2023 - “Abbiamo vinto su campi importanti come San Siro, Napoli e Firenze, ma sono imprese che non abbiamo avuto nemmeno il tempo di goderci a pieno, perché ogni volta la testa andava subito all’impegno successivo per evitare che un successo di questo calibro potesse portare un po’ fuori strada a livello di atteggiamento. Cosa che è anche successa, ma d’altra parte il gruppo è giovane e quasi tutti sono alle loro prime esperienze in A. Sta a noi dirigenti e allo staff tecnico, quindi, dare il meglio per mantenere la retta via. Ci sono da affrontare ancora venti partite, senza fare calcoli, ma è certo che dobbiamo fare qualcosa di meglio”.
ROTICCHI NEL CALCIOMERCATO - “In difesa siamo giusti, anche numericamente, sebbene a Cagliari si sia infortunato Bastoni, che speriamo sia una cosa di poco conto. Qualcosa, invece, cercheremo di fare a centrocampo e in attacco, ma non possiamo permetterci giocatori da otto, dieci o quindici milioni come è invece nelle possibilità di molti altri club. Valuteremo quei profili che magari stanno trovando meno spazio, che riteniamo avere però le potenzialità per poter rendere al meglio nel nostro ambiente. E questo dimostra le difficoltà in cui ci dobbiamo muovere, con un esiguo margine di errore”.
SITUAZIONE BALDANZI E FAZZINI - “Molto dipende dalle opportunità di mercato che si vengono a creare, per noi e per gli altri, ma in un momento in cui il mercato non mi pare particolarmente ricco non credo che possano arrivare offerte per noi irrinunciabili a gennaio. Fazzini sta avendo continuità e sta proseguendo un percorso di crescita di cui siamo molto soddisfatti, Baldanzi invece sarà il nostro vero acquisto di mercato perché finora è stato enormemente limitato da un infortunio. Non escludo però che la rosa possa essere un po’ sfoltita perché a mio parere Andreazzoli potrebbe lavorare ancora meglio con un gruppo un po’ ridotto”.
2024 ANNO DELLO STADIO -“Dobbiamo scegliere tra i partner che ci hanno dato il proprio appoggio, coloro che ci accompagneranno e contiamo di presentare il progetto entro un paio di mesi, ma tutto mi fa presumere che si vada verso la conclusione auspicata da tutti. Mi dispiace solo che le difficoltà sportive del momento non mi facciano vivere la cosa dal punto di vista emotivo che meriterebbe”.
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