Sull'origine della trattativa - "Era nata già un mese fa, quando il direttore mi aveva cercato ed io avevo dato subito il mio ok. Poi ci sono stati un po' di intoppi come in tutte le trattative. Per fortuna dopo si è sbloccata".
Su Parisi - "Sono molto orgoglioso che abbiano scelto me per sostituire Fabiano, che è anche un mio amico. Sono tranquillo, ognuno ha le proprie caratteristiche, lui ha le sue ed io le mie... Non c'è da preoccuparsi e da stare ansiosi, c'è solo da giocare, da migliorarsi e da portare la squadra dove merita".
Sul ruolo del terzino secondo mister Paolo Zanetti - "Certo, penso che per quanto riguarda l'essere offensivo non è tanto un mio problema, mi piace tantissimo. Ci vuole un po' di equilibrio, soprattutto in Serie A, dove il campionato è difficilissimo e al minimo errore ti puniscono. Penso che non bisogna tutti all'arrembaggio, ma bisogna avere sempre un certo equilibrio in mezzo al campo".
E gli obiettivi - "Di squadra mi aspetto di fare bene tutti insieme, solo avendo un'unione di intenti si può realizzare il sogno salvezza. Ogni calciatore poi vorrebbe dare il meglio di sé in tutte le partite, giocare sempre, questo però non succede tante volte, ma l'importante per tutti è stare sul pezzo, lavorare e non abbattersi mai".
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