Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

roma-salernitana

Roma-Salernitana, Sousa: “Con la salvezza esiste già un futuro. Mourinho top”

Salernitana
Le dichiarazioni rilasciate dall'allenatore della Salernitana, Paulo Sousa, alla vigilia del match i cui Candreva e compagni affronteranno la Roma di Mourinho.
Mediagol ⚽️️

"Io non dico mai bugie, su niente. Il contratto è molto chiaro, con la salvezza esiste già un futuro. Sto benissimo a Salerno, mi piace tantissimo la Salernitana, sono un allenatore e una persona che ama costruire e seguire un processo. Sono ambizioso, ci sarà tempo per confrontarci con il presidente che, a mio avviso, ha la mia stessa ambizione", così Paulo Sousa intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma di Mourinho. La partita - valida per la trentaseiesima giornata di Serie A - è in programma domani alle ore 18.30 allo "Stadio Olimpico" di Roma.

Sousa si è soffermato sulle ambizioni future del club granata e sulla squadra allenata da Mourinho. Ecco, di seguito, le dichiarazioni dell'allenatore della Salernitana.

FUTURO- "Il futuro è iniziato dal mio primo giorno di lavoro, ho battuto su concetti come l'identità che fanno la differenza. Ora ci dovremo concentrare sulla scelta dei giocatori, sarà decisivo stabilire chi resta, chi va e chi arriva. Ho detto a Iervolino che abbiamo un direttore sportivo capace, bravo a far quadrare i conti e a ricercare calciatori assieme al suo staff. Ha il mio stesso realismo e questo è importante. Io ho le idee chiare. Vorrei stabilità. Questa città deve essere coinvolta ogni giorno, giornalisti compresi. Solo così si crea quella chimica che aiuta ad ottenere i risultati. Ci saranno anche momenti difficili ed è in quel momento che la stabilità emozionale di tutti può spingerci oltre le difficoltà. Iervolino ha preso un direttore sportivo giovane, ambizioso, bravo, preparato. Conta molto prendere le decisioni nel più breve tempo possibile. Poi i club non dipendono dall'allenatore, ma dal tipo di calcio che vuole proporre con la propria squadra. Altrimenti non è un progetto. E, in base alle idee, scegliere lo staff tecnico. La mia risposta è chiara, dopo la salvezza il contratto si allunga".

CALCIO ITALIANO- "Non voglio fare un'analisi così negativa. Il calcio italiano, anzi, sta arrivando in alto a livello europeo e lo testimoniano Roma, Inter e Fiorentina in finale. Con tutte le problematiche che possiamo avere, ma il dato di fatto è questo. Questo sport mi ha dato un equilibrio economico ed emozionale, quando vedo un presidente come il nostro che sborsa i soldi di tasca sua devo avere rispetto e dare il massimo. Sempre. Il discorso è generale. Bisogna lavorare sulle strutture, sugli stadi, sui campi di allenamento. Solo così si ottengono i risultati, e rinnovo i complimenti alle tre qualificate in finale".

Salernitana

ROMA E MOURINHO- "Anzitutto un'analisi del nostro avversario. C'è un collega portoghese a cui faccio i complimenti, è stato il valore aggiunto per tutti gli allenatori portoghesi. Ha vinto tutte le competizioni europee, è unico al mondo sotto questo punto di vista. E sono convinto che continuerà a vincere. Ha una voglia tremenda di arrivare all'obiettivo, è super preparato, si sa adattare e ha plasmato la Roma a sua immagine e somiglianza. Lo stimo, se fai la differenza in tutti i campionati europei vuol dire che sei bravo. Non c'è altro da aggiungere. E non è vero che non hanno fase offensiva. Tutt'altro. Difendersi benissimo e ripartire è una qualità, grazie ai loro tifosi possono pressare alto e mettere in difficoltà chiunque. Noi proveremo a sfruttare gli spazi a disposizione, vogliamo creare difficoltà a chi ha fermato il Leverkusen senza subire gol per 180 minuti. L'idea della Roma è chiara. Non si basano tanto sul possesso palla e sul controllo, ma alternano cambi di velocità per arrivare il più in fretta possibile sul corridoio laterale smarcando chi si inserisce centralmente. Sono forti sui cross, sulle palle inattive, si muovono bene dopo aver riconquistato palla a metà campo. La verticalità è un fattore che sfruttano bene, è un avversario costruito con logica e che ha le idee chiare. A noi tocca essere noi stessi, con le armi che abbiamo a disposizione. Sarà bello confrontarsi con una Roma difficile da battere e super equilibrata. Percepisco, però, che la gente, i calciatori, l'ambiente ci credono. E tanto. La vera vittoria è questa: il fatto che ciascuna componente sente che la Salernitana può ottenere risultati contro chiunque. Tutti ci dicono: "Andiamo a vincere". Vuol dire che stiamo trasmettendo a tutti la mentalità che piace a me".

CALCIOMERCATO- "Bisognerà prendere decisioni anche in base alle indicazioni economiche del presidente. Anche nelle squadre top si vendono determinati giocatori di un certo spessore e credo che succederà pure a Salerno. Ma parto da una base diversa rispetto a quella di Nicola. In questi mesi Iervolino ha dovuto rifare tutto, oggi invece ci sono dei punti di partenza che ci aiutano a lavorare meglio. Valuteremo il futuro dei calciatori in prestito. Già dalla prossima settimana spero di sedermi attorno ad un tavolo col presidente e col direttore sportivo per avere le idee chiare".

MOMENTO PIÙ BELLO- "Percepire la crescita quotidiana dei calciatori, la loro voglia di competere contro qualunque avversario sia in casa, sia in trasferta. Non c'è una partita in particolare che ha determinato. In alcuni momenti siamo stati fortissimi, in altri siamo calati. Siamo riusciti a conquistare il nostro pubblico, dopo la partita contro la Lazio ho detto sempre che la chimica con i tifosi è fondamentale. Per la crescita della Salernitana e della società non possiamo prescindere da questa gente straordinaria. Non sempre otterremo dieci risultati utili di fila, sarà in quei momenti di difficoltà in cui spingeranno e faranno la differenza. Tutti vogliono vivere emozioni, faremo di tutto per renderli felici. Il tifoso non è uno spettatore, ma parte integrante del lavoro di ogni giorno. E io voglio emozionarmi assieme a loro".

tutte le notizie di