"Lucca? Avevo parlato con Rinaldo Sagramola che mi aveva generosamente proposto il calciatore quando ero in carica a Bologna, io lo misi in contatto con Fenucci l'amministratore delegato del club. Poi non se ne fece più nulla, perché Rinaldo chiedeva, giustamente dal suo punto di vista, una cifra molto importante per il cartellino del giocatore, noi avevamo il nostro budget e non potevamo andare oltre. Nel caso di Lucca ho molto rammarico, sarebbe stato un profilo dotato di un target giusto, sotto ogni profilo, per il Bologna. Qualificazione Mondiale a rischio per l'Italia? Sono sicuro che Mancini ci rimetterà a posto la situazione, l'unica cosa che non serve in questo momento all'Italia è il panico e direi che Roberto è una specialista nel tenere le acque calme, sa come destreggiarsi perfettamente in mezzo alle difficoltà. Ripristinerà la serenità e la mentalità della squadra, quella che ci ha portato a ottenere il successo agli Europei. Supereremo lo spareggio, non dico tranquillamente perché sono comunque due partite e sicuramente ostiche e irte di insidie indecifrabili, ma credo che ce la faremo con Mancini che metterà a posto la testa e l'assetto della squadra. Servirà collaborazione da parte dei club e della federazione perché queste sono partite che vanno preparate e non ci si può arrivare con le convocazioni dell'ultimo momento. Alla Nazionale servirà ritrovarsi e stare insieme qualche giorno, possibilmente utile a giocare una partita significativa nel migliore dei modi, preparandola alla perfezione. Senza dubbio il c.t. Mancini, di concerto con il presidente Gravina, gestirà in maniera ideale l'evento".
L'INTERVISTA