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LE DICHIARAZIONI

Frosinone-Reggina, Inzaghi: “Orgoglioso dei ragazzi. Faccio i complimenti a Grosso”

Reggina
Le dichiarazioni di Filippo Inzaghi al termine del match tra Frosinone e Reggina

Filippo Inzaghi, tecnico della Reggina, è ai microfoni di 'Sky Sport' al seguito della sconfitta esterna contro il Frosinone di Fabio Grosso. Di seguito, le parole dell'allenatore amaranto. (Qui per il commento del match)

"Non sono mai stato così orgoglioso dei miei giocatori, hanno fatto una partita secondo me straordinaria. Per trenta minuti abbiamo dominato e meritavamo di passare in vantaggio, poi come ci capita spesso al primo tiro Borrelli ha fatto un eurogol e poi, l'espulsione in cui abbiamo sbagliato. Ma la squadra anche in uno in meno non si è mai arresa, abbiamo causato difficoltà al Frosinone. Oggi vado via deluso per il risultato, ma molto felice e contento per aver visto i miei ragazzi in questo stato fisico e mentale. Se continuiamo così, andremo ai playoff: sono sicuro. Ci verranno ridati i tre punti, speriamo. Con questo spirito e questa guerra, potremo andare lontano. La mia espulsione? Ho parlato anche con l'arbitro, bisogna capire certi momenti, in una partita in cui eravamo in totale dominio prendiamo gol al primo tiro, c'è stata l'espulsione e io non ho capito. Io ho detto solamente 'basta', ormai era finita... insomma dai, mi dispiace aver lasciato la squadra senza di me per un tempo. Li ho visti nella ripresa e sono stati straordinari, ho fatto loro i complimenti. Se questa è la Reggina, andiamo ai playoff. Se faccio i complimenti anche a Grosso? Beh, questa è la cosa principale, ma io ho già detto questo in conferenza tre mesi fa: il Frosinone il campionato l'ha già vinto lo scorso anno quando ha costruito, è arrivato nono, ha messo dentro giocatori importanti e hanno meritato il campionato che hanno fatto. Tornano meritatamente in A, complimenti a loro, è una grande gioia. Grosso ha fatto cose straordinarie in questi due anni, gli faccio i complimenti. Per noi allenatori non è sempre rose e fiori, per lui questa è una consacrazione, se l'è meritato lavorando. Io ho già avuto questa soddisfazione, adesso gli consiglio di godersela perché poi io ad esempio ebbi delle difficoltà. Godiamoci i successi, perché davanti agli insuccessi ci massacrano. Faccio le mie condoglianze a Stirpe, l'ho conosciuto quando dovevo scegliere tra Benevento e Frosinone, il giorno prima avevo incontrato Vigorito e fui onesto con Stirpe, lui mi disse: se devi scegliere tra Benevento e Frosinone, vai a Benevento che Vigorito fa la squadra per vincere. Stirpe con Grosso ha completato l'opera dopo il lavoro di Nesta".

 

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