PLAYOFF SERIE C

Triestina-Palermo 1-2: Floriano fa volare i rosa, Baldini sbanca il Nereo Rocco

Un Palermo gagliardo, lucido e concreto conquista il primo atto della sfida con la Triestina al Nereo Rocco ed ipoteca il passaggio al secondo turno nazionale dei playoff

Mediagol ⚽️

palermo

Il Palermo si ripresenta in grande spolvero dopo la sosta ai box di un paio di settimane. Centrata, feroce e tirata a lucido, la compagine di Baldini fa sua l'intera posta in palio nel match d'andata del primo turno nazionale dei playoff contro la Triestina. Vittoria preziosissima griffata dalla doppietta di Roberto Floriano nei primi quarantacinque minuti. Per oltre un'ora il Palermo ha gestito con personalità, acume ed autorevolezza la gara, prima di calare sensibilmente e subire il fisiologico ritorno degli alabardati che hanno prodotto il massimo sforzo nell'auspicio di riaprire la sfida. L'incornata di Rapisarda nel finale ha reso più complessi e trepidanti gli ultimi giri d'orologio per gli ospiti, ma la squadra di Baldini è comunque riuscita a blindare un successo che rappresenta un'ipoteca sul passaggio del turno. Il Palermo, in virtù dello status di testa di serie legato al miglior piazzamento nella regular season, accederebbe al turno successivo anche in caso di sconfitta di misura contro i giuliani giovedì prossimo  nel ritorno al "Barbera".

Dopo una decina di minuti di studio, la formazione rosanero ha progressivamente alzato il ritmo mettendo in seria difficoltà i padroni di casa.

Corta, intensa, aggressiva, organica e vorace in sede di pressing alto, la squadra siciliana ha mostrato coesione e freschezza atletica, prendendo in mano il pallino del gioco e colpendo con lodevole cinismo l'avversario al momento giusto. Solida e attenta in marcatura la coppia di centrali difensivi composta da Lancini e Marconi, vigorosi ed essenziali Accardi e Giron sulle corsie, lucido e dinamico De Rose in mezzo al campo, con Dall'Oglio a far valere esperienza e prestanza atletica. Il cambio di passo l'hanno garantito in particolar modo Valente, Luperini e Floriano in ripartenza, con Brunori costretto ad una partita laboriosa e funzionale alle odierne esigenze collettive. Già un paio di ottime chances per sbloccarla, con Valente e l'ex Bari, facevano da preludio alla rete del meritato vantaggio. Macchinosa e in perenne affanno nell'esecuzione della fase difensiva, la Triestina perdeva in rapida successione Negro e Lopez per infortunio. Quindi, il Palermo straripava con Valente sul binario destro, ben servito dall'ottimo Luperini, che tagliava l'area per la chiusura vincente sul fronte opposto di Floriano. Tema che si ripeteva con analoghe dinamiche e medesimo esito in chiusura di prima frazione: Floriano firmava la doppietta e mandava in estasi lo spicchio di stadio di fede rosanero. Nella ripresa Baldini richiamava in panchina Dall'Oglio per Damiani, Bucchi inseriva Sarno e Giorico e De Luca nel finale, ridisegnando la squadra con un 4-3-3. Il Palermo ha avuto il torto di abbassarsi troppo e confidare eccessivamente nella mera gestione del risultato. Un calo atletico e mentale che ha anche limitato ripartenze ed azioni particolarmente pericolose dalle parti di Offredi. La Triestina ha preso campo e coraggio, colpendo una traversa con Rapisarda e spaventando Massolo in un altro paio di occasioni. Buttaro e Fella hanno rilevato Accardi e Brunori. Poi l'incornata vincente di Rapisarda e qualche brivido finale che non ha pregiudicato la conquista dei tre punti. Giovedì al "Barrbera" si replica: il Palermo deve chiudere la pratica con decisione e senza fronzoli per non correre rischi gratuiti ed accedere al turno successivo.

tutte le notizie di