serie a

Parma, il ds Faggiano: “Partite alle 16 e niente ferie? Anche i calciatori devono sacrificarsi, sono lavoratori”

Il ds del Parma, Daniele Faggiano, ha espresso la sua opinione in merito alla possibilità di giocare anche nel pomeriggio le gare di Serie A

Mediagol52

Il pensiero di Daniele Faggiano.

Dopo mesi di lotte e dialogo intenso tra la FIGC, l'AIC, la varie Leghe nazionali e il Governo italiano, finalmente nei giorni scorsi è arrivata la notizia che tutti gli appassionati aspettavano da tempo: la Serie A e la Serie B ripartiranno ufficialmente nella seconda metà del mese di giugno.

Per recuperare il tanto tempo perso e cercare di concludere la stagione attuale il prima possibile, tutte le parti in gioco stanno cercando di trovare una soluzione adeguata, e nelle ultime settimane è stata vagliata l'ipotesi di giocare alcune partite anche nel primo pomeriggio: una scelta che è stata molto criticata viste le elevatissime temperature che si raggiungono in Italia durante i mesi estivi.

C'è però chi si è mostrato comunque favorevole a questa ipotesi, come Daniele Faggiano, ds del Parma, che ai microfoni di Rai Radio 1 ha sottolineato come anche i calciatori devono sacrificarsi per svolgere al meglio il proprio lavoro e come giocare per tutta l'estate non rischia in alcun modo di compromettere la prossima stagione. Queste le sue dichiarazioni:

"I calciatori sono dei lavoratori, molte persone quest'anno non andranno in vacanza. È un anno di sacrifici, speriamo sia solo quest'anno così. Rischio di pregiudicare la prossima stagione? Qualcuno, quando parla, lo fa per interesse personale. Quando ero a Trapani ci hanno fatto giocare il 16 agosto alle tre di pomeriggio, adesso vedo tutti lamentarsi per il caldo. Io ci ho già giocato, adesso ci giochiamo tutti, non vedo dove sia il problema. Quello che voglio dire è che si trova sempre un problema, ma non si capisce che se non si dovesse giocare sorgerebbero altri problemi".

tutte le notizie di