"Cascio? Non so se fossero degli sprovveduti o altro, era una persona molto simpatica. Avevo incaricato la banca Intesa e il signor Micciché di verificare le loro credenziali. Loro sapevano chi è il Palermo e chi è Zamparini, io volevo conoscere loro. E da allora sono spariti. Ritengo sempre di essere affezionato ad un tifoso come Cascio. A un certo momento gli hanno chiesto le credenziali ed è finita lì. Se volete chiedete a Guglielmo Micciché e al fratello Gaetano di Intesa se non credete a me. Il nome del cinese? Non esiste un nome, è un fondo di stato, lì è così che funziona. La settimana scorsa ne ho incontrato un altro per i centri commerciali. Invece di comprare carta straccia dagli Usa comprano aziende. Il mio referente è una società di Londra presieduta da un cinese, mi stanno impostando loro l’operazione. Io ho detto loro che tutte le cose devono essere riservate, quindi non posso rompere questa riservatezza o salta tutto, è la prima cosa che si concorda all’inizio di una trattativa del genere".
zamparini
