Zamparini: “E se Baccaglini mi volesse truffare?”. Sul nuovo presidente e Orlando…

E se quella di Paul Baccaglini volesse essere una truffa? Se lo chiede Maurizio Zamparini, proprietario del Palermo Calcio che nei giorni scorsi ha rifiutato l'offerta - a suo modo di dire "ridicola" - presentata dal trader di Chicago per l'acquisto della società di viale del Fante.

Dopo il rifiuto incassato venerdì sera, l'ex inviato de Le Iene è uscito di scena (attese le sue dimissioni ufficiali da presidente del club rosanero). Ma non finirà qui: Zamparini spiega che effettuerà delle verifiche particolari. "Vedremo se tutte le cose che mi ha detto Baccaglini sono vere. I miei legali sono già a Londra per verificare se gli investitori sono reali - le parole del patron di Aiello del Friuli attraverso le colonne de la Repubblica -. Ci sono dei contratti firmati. Avrei voluto che gli accordi presi fossero diventati esecutivi, ma così non è stato. Se le cose che mi ha detto Baccaglini non fossero vere, il suo sarebbe stato un tentativo di truffa".

Non esclude alcuno scenario, Zamparini, anche se... "Non agirei in nessun modo, dovessi scoprire che era una truffa. Perché io sono un uomo d'amore e non di guerra", ha aggiunto Zamparini che poi si è espresso anche in merito a quello che sarà il nuovo presidente del Palermo Calcio.