Walter Sabatini: “Stavo portando il Palermo in Champions League!”

Da quando ha lasciato la Roma, tra i tifosi del Palermo balena un'idea che con Zamparini sembrava irrealizzabile: far tornare Walter Sabatini ds dei rosanero.

Con il dirigente di Marsciano, il club di viale del Fante ha raggiunto i più alti picchi della storia recente della società, ma abbastanza remota (ad oggi) l'ipotesi che le due strade si possano re-incontrare. Sabatini ha diversi estimatori e parliamo di società che hanno disponibilità economiche ben più ampie rispetto a quelle che il Palermo potrebbe avere con Paul Baccaglini in futuro (si ricordi: il rappresentante del fondo d'investimento Integritas Capital sarà proprietario dei rosa dal 30 aprile in poi).

Certo è che l'ex ds di Roma e Lazio rimane tuttora legato all'ambiente palermitano e, quando può, ricorda l'impresa sfiorata nell'annata calcistica 2009-10. Il Palermo stava per ottenere un piazzamento valido per la qualificazione ai preliminari di Champions League, ma la Sampdoria fece meglio: uno dei match che spensero le speranze dei rosa fu un Roma-Sampdoria. I giallorossi vincevano per 1-0 in casa e stavano per ottenere un successo di vitale importanza per la lotta scudetto, ma i blucerchiati rimontarono inaspettatamente con una doppietta a firma Giampaolo Pazzini. "Quella partita - tiene a sottolineare Walter Sabatini - la odio, perché al tempo ero il direttore sportivo del Palermo e ce la stavamo giocando per entrare in Champions League. La Roma nel primo tempo avrebbe dovuto vincere 6-0, poi però è stata sconfitta e io volevo morire. Davvero. Immaginatevi l’utopia di portare in Champions League il Palermo. Io ci stavo riuscendo".