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Trotta: “Vi racconto mia formazione, da tifoso del Napoli sono felice”. Il Palermo…

Trotta: “Vi racconto mia formazione, da tifoso del Napoli sono felice”. Il Palermo…

Parla l'obiettivo numero uno

Mediagol40

Poche certezze fin qui sul mercato. Anzi, l'unica sembra essere quella relativa a Manuel Arteaga, attaccante classe '94 che il 27 dicembre raggiungerà la Sicilia. Qualche settimana fa Zamparini aveva anticipato di essere in grado di annunciare entro novembre ben due acquisti. Sperava probabilmente di mettere a disposizione di Ballardini il talento di Gnahoré che, tuttavia, ha detto di 'no' ai rosanero (adesso sembra vicinissimo al Cagliariqui le ultime).

Tra venti giorni verranno riaperte ufficialmente le liste e il club di viale del Fante sa di dover recitare un ruolo da semi-protagonista, intervenendo un po' in tutti i reparti: nella lista della 'spesa', un difensore, un centrocampista di qualità e uno-due attaccanti. Ecco, soffermiamoci sul settore offensivo. Dopo una quasi certa disillusione relativa all'ingaggio di Lafferty (ecco le ultime), i rosanero sembrerebbero aver messo nel mirino, come unico nome, Marcello Trotta, centravanti dell'Avellino che in questa stagione ha messo a referto già otto reti in diciotto gare ufficiali (qui il focus su Trotta). Quello dell'ex Fulham sarebbe un acquisto lungimirante per Zamparini e Gerolin, che sono ben consapevoli di dover fare i conti con qualche pretendente in più. Come fatto intendere dal presidente degli irpini, Walter Taccone (le sue dichiarazioni puoi leggerle qui), Trotta avrebbe diverse offerte dalla Serie A e anche il Napoli, squadra per cui lui fa il tifosi, ci vorrebbe fare un pensiero.

Il diretto interessato, intanto, si dice tranquillo e in una recente intervista ha raccontato la sua maturazione. "Sono cresciuto praticamente in Inghilterra. Le esperienze al Wycombe, Watford, Fulham, Barnsley e Brentford, mi hanno portato molto dal punto di vista tecnico e professionale. Lì - dice in un'intervista a 'IlNapoliOnline' - ho conosciuto una cultura calcistica ovviamente diversa da quella italiana e dal punto di vista tecnico credo di aver appreso molto. Credo che l’aspetto più importante sia che mi sento più maturo e pronto a giocarmela in grandi palcoscenici importanti come lo è già Avellino. Napoli? Da tifoso sono contento di quanto fatto finora in campionato con Sarri, e mi auguro che continui così. Devo essere onesto, non mi aspettavo questo impatto così positivo, pensavo che il gruppo impiegasse più tempo a trovare la giusta amalgama: Sarri sta smentendo anche i più scettici. La forza del mister partenopeo è l’esser partito dalla gavetta, un aspetto importantissimo. L’esperienza maturata nei campionati minori la sta trasmettendo alla squadra in toto e perciò un plauso a Sarri che sta facendo appassionare i tifosi azzurri".