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Tedino: “Non vivevo una situazione così da anni. Ringrazierò sempre Zamparini, ma non parlo di Palermo perché…”

Tedino: “Non vivevo una situazione così da anni. Ringrazierò sempre Zamparini, ma non parlo di Palermo perché…”

L'ex tecnico dei rosanero, esonerato lo scorso settembre e sostituito da Roberto Stellone, è sotto contratto con i siciliani fino al prossimo giugno. In attesa di intraprendere una nuova avventura, il 54enne non perde tempo per aggiornarsi

Mediagol23

La voglia di rimanere sul pezzo non gli manca, la voglia di tornare in panchina è tanta per Bruno Tedino.

Rientrato alla base rosanero la scorsa estate dopo l'esonero arrivato il 28 aprile scorso, il tecnico veneto non ha raccolto i frutti sperati in avvio di stagione in Serie B con il Palermo, ricevendo il secondo esonero della carriera con i siciliani il 26 settembre. Soltanto 5 match all'attivo in campionato, 2 vittorie ed altrettanti pareggi con non hanno soddisfatto la dirigenza rosanero per gli obiettivi posti ad inizio stagione, un esonero inevitabile per il 54enne oggi spettatore d'eccezione di diversi match tra Serie A, B e C. "Da parecchio non vivevo una situazione simile, negli ultimi dieci anni ho sempre lavorato", ha commentato il tecnico classe '64 ai microfoni de Il Messaggero Veneto, sempre abituato a stare in panchina dal 2007 ad oggi senza mai prendersi un anno sabbatico. Dalla Sangiovannese, passando per Città di Jesolo, San Donà le nazionali giovanili azzurre e Pordenone prima di sbarcare a Palermo.

"La Serie B è decisamente un altro pianeta. Calciatori più forti, con un altro motore. Stadi, club e città di un blasone nettamente superiore. Sarebbe una bella sfida per il Pordenone. Ce la possono fare". E' questo l'augurio che lo stesso Tedino fa al suo ex club, quei Ramarri portati alle porte di B con i playoff di C prima di intraprendere la nuova avventura in rosanero. Un salto di qualità, l'esordio in cadetteria nella stagione 2017-18 per l'ex commissario tecnico della Nazionale Under 17, una stagione mai portata a termine.

Nel corso della lunga intervista rilasciata a Il Messaggero l'ex tecnico dei rosanero non ha nascosto di essere comunque grato all'ormai ex patron Maurizio Zamparini per l'occasione concessa: "Ringrazierò sempre il presidente Zamparini per l' opportunità che mi ha dato. Ma sono sotto contratto sino a giugno e non parlo del Palermo. Ho voglia di ripartire a una società che abbia voglia di migliorarsi, dal primo all’ultimo tesserato. Questo per me conta tanto".

"Ora mi aggiorno, studio. Vedo se si può migliorare e si può inserire qualche concetto nuovo nelle metodologie di lavoro. Prediligo un calcio offensivo". Il tempo non manca a Bruno Tedino che, tra famiglia e proposte da alcuni club, non riesce a stare lontano dai campi: "Ho visto Sassuolo e Fiorentina dal vivo, mi sono piaciute parecchio. Hanno sempre molte soluzioni quando hanno la palla tra i piedi. Devo applaudire la Sampdoria e il lavoro di Giampaolo: è una formazione che ha un' identità precisa anche quest' anno e ottiene risultati. Non è facile, viste le partenze di Torreira e altri. Anche il Lecce in B mi garba".