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Tedino lavora in vista di Palermo-Ternana, Coronado sogna la Serie A. Zamparini da Biagio Conte: “Addolorato ma sereno, su cessione e fallimento…”

Tedino lavora in vista di Palermo-Ternana, Coronado sogna la Serie A. Zamparini da Biagio Conte: “Addolorato ma sereno, su cessione e fallimento…”

Continua il lavoro in allenamento per la formazione rosanero, spiccano nella giornata di ieri le dichiarazioni del patron friuliano Maurizio Zamparini e del missionario Biagio Conte. Coronado sogna la massima serie ai livelli di Dybala e Pastore:...

Mediagol97

Continua il lavoro in campo per i ragazzi di mister Bruno Tedino, in vista dell'importante sfida valevole per il torneo di Serie B contro la Ternana di Sandro Pochesci.

Seduta d'allenamento pomeridiana per il Palermo, che ha proseguito ieri il percorso d’avvicinamento alla gara di sabato pomeriggio contro i rossoverdi. I rosanerohanno svolto, al "Tenente Onorato" di Boccadifalco, lavori di prevenzione in palestra seguiti da esercizi di attivazione. La seduta è proseguita con esercitazioni tecniche e lavori sul possesso palla. Chi non ha giocato domenica contro il Bari, inoltre, ha eseguito lavoro aerobici concludendo la seduta con una partita in porzione ridotta del campo. Radoslaw Murawski e Przemyslaw Szyminski hanno lavorato con i compagni. Norbert Balogh e Gaetano Monachello hanno svolto parte del lavoro col gruppo proseguendo con un allenamento differenziato. Allenamento differenziato programmato per Carlos Embalo. Riatletizzazione e fisioterapia per Gabriele Rolando, cure dei fisioterapisti infine per Ivaylo Chochev ed Ilija Nestorovski. Questo quanto comunicato nella giornata di ieri dal sito web ufficiale rosanero.

Giornata ricca di dichiarazioni quella ormai consegnata agli archivi, in primis quelle del numero uno del club siciliano, Maurizio Zamparini. Il patron friulano ha fatto visita, nella giornata di ieri, alla Missione “Speranza e Carità” di Biagio Conte in occasione dello scambio di auguri natalizi con la stampa sportiva palermitana. Intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti a margine dell’incontro, il numero uno di Viale del Fante è tornato a parlare della trattativa per la cessione del club: "Frank Cascio? L’accordo magari sarebbe già arrivato se non fosse accaduto quello che tutti sanno. Quello che è successo ha bloccato non solo i nuovi investitori, ma mi ha recato anche un danno internazionale – ha spiegato Zamparini -, perché le istituzioni che non mi conoscono e prendono dai giornali non conoscono tutti i dettagli e ho trovato le porte chiuse in tutte le istituzioni finanziarie. Con Frank ho un rapporto quasi giornaliero, il Palermo non ha nessuna necessità che arrivi entro domani ma l’importante è che abbia dei progetti futuri importanti. Gli ho promesso che rimango come consigliere perché nella vita conta l’esperienza e penso di averne tanta, potrei servire per lo sviluppo di stadio e del Palermo stesso che deve tornare in Europa”.

Sull'istanza di fallimento il patron del Palermo si è invece così espresso: "Fallimento? Sono sereno perché quando mi guardo allo specchio vedo un uomo serio. Non ne voglio parlare, ognuno può pensare quello che vuole ma io non mai rubato un euro – ha dichiarato Zamparini -. Se deve fallire il Palermo… penso al Milan che deve coprire 300 milioni di debiti. E allora mi chiedo, come mai non fallisce? Io sono sereno perché so cosa sia la giustizia italiana e ho fiducia in essa, noi non abbiamo fatto nulla di male e siamo sicuri anche dai documenti, ormai il tribunale ha tutti i documenti e non è giusto che parli io di questa cosa".

Clicca qui per le intere dichiarazioni del numero uno rosanero(VIDEO, Zamparini: “Fiducia nella giustizia. Parlo con Cascio ogni giorno, Tedino numero uno”).

Nella giornata di ieri spiccano poi le dichiarazioni dello stesso Biagio Conte, intervenuto anche lui ai microfoni dei giornalisti presenti sul posto. Di seguito le importanti parole del missionario laico che ha dato vita alla “Missione di Speranza e Carità“, a seguito della decisione del patron rosanero, Maurizio Zamparini, di devolvere il premio della squadra proprio alla sua fondazione.

Il Palermo ancora al mio fianco? Questo è un segnale. C’è una città che risponde, che ha un cuore che batte, come in tutte le città, paesi, nazioni. E’ un segno, quando si ha attenzione per i più deboli. Questo è il vero Natale, per noi è Natale tutto l’anno. Zamparini, e la squadra, non ci hanno mai dimenticato, non pensano solo a se stessi. Pensano ai più deboli: questo ci dà coraggio, ci dà forza. E allora andiamo incontro ai più deboli. Se siamo solidali, possiamo uscire dalla crisi. Ricchi e poveri insieme. I poveri hanno bisogno dei ricchi, ma anche il ricco ha bisogno del povero perché anche quelli che fanno parte di una squadra, possono venire da una realtà medio-bassa, o alta, e possono diventare grandi campioni, senza mai dimenticare che c’è chi ha bisogno. Grazie per questa attenzione, questa solidarietà. Vi siamo vicino anche noi. In questo momento difficile: io a volte vado via da questa città, mi scoraggio. Poi il buon Dio mi riporta qua. E’ qui la mia missione..." 

Clicca qui per le dichiarazioni integrali di Biagio Conte e per il VIDEO dell'intervista: (Biagio Conte: “Zamparini e il Palermo non ci hanno mai dimenticato, pensano ai più deboli. Quanto sono tifoso? Vi dico…”).

Importanti nella mattinata di ieri anche le parole del fantasista brasiliano del Palermo, Igor Coronado. Il talentuoso numero 10 rosanero, come si legge sulle pagine de "La Gazzetta dello Sport", è intervenuto su diversi argomenti interessanti, tra cui i propri obiettivi stagionali e il fantastico gol del 3-0 durante il match vittorioso contro il Bari allo Stadio "San Nicola" di domenica pomeriggio. Di seguito parte delle sue significative parole.

"Il gol? È arrivato nel momento giusto, ho tentato ‘la maledetta’ ed è andata bene. In realtà vorrei farne molti di più normali. Doppia cifra? Ci penso. Istanza di fallimento? La società ci ha rassicurati. Dobbiamo andare in Serie A, il resto non conta“. A livello personale, poi, Coronado sa già il suo obiettivo e ha le idee molto chiare: “Vorrei lasciare un segno nella storia di questo club come fatto da Dybala e PastorePalermo è un’opportunità che non posso farmi scappare. Il mio sogno è giocare in Serie A, con Tedino possiamo farcela".

"Dobbiamo restare umili ma abbiamo dimostrato che, nonostante l’emergenza, siamo forti. Non possiamo mollare di un centimetro se vogliamo andare in Serie A.  Zamparini, il direttore sportivo Lupo e Tedino sono stati molto bravi ad allestire una rosa così ampia e completa. Maledizione della capolista? Adesso dobbiamo andare in fuga, il primato deve rimanere nostro".

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