Sasà Salvaggio: “Il Palermo è retrocesso a gennaio. Baccaglini? Sono come San Tommaso. E Zamparini…”

A Palermo si sta per aprire una nuova era: a giorni è atteso il closing, con il club rosanero che passerà alla YW & F Global Limited indicata da Paul Baccaglini. Sulla svolta societaria e sul momento dei siciliani si è espresso anche Sasà Salvaggio, comico nato a Milano ma cresciuto a Palermo.

"Closing Palermo? Io sono come San Tommaso, se non vedo non credo. Baccaglini è uscito fuori dal nulla, ma gli va riconosciuto di aver provato a riportare entusiasmo ad un ambiente che l’aveva perso - ha detto il comico a Radio Sportiva -. Zamparini è riuscito a fare peggio dell’anno scorso, quando il Palermo si salvò solo grazie ad un miracolo sportivo. Fu determinante l’orgoglio degli ‘anziani’ come Sorrentino e Gilardino, zoccolo duro che quest’anno è stato smantellato. La squadra si è indebolita. Il Palermo, nei fatti, è retrocesso a gennaio, quando Zamparini ha venduto i due giocatori migliori della rosa, Hiljemark e Quaison, senza sostituirli. Pronto ritorno in Serie A come tre stagioni fa? Non possiamo dimenticare che quella squadra, in B, giocava con Dybala e Belotti in attacco…".