Di Nicolò Cilluffo.
IL RITIRO
Ritiro Palermo, da San Gregorio è tutto: il bello arriva adesso. Il diario di bordo
L'ultimo episodio della rubrica "Il diario di bordo" che ha accompagnato quotidianamente il ritiro del Palermo Calcio di Giacomo Filippi in quel di San Gregorio Magno
Rosanero con testa e gambe in Sicilia, concentrati sul proprio obiettivo e motivati per l'inizio della stagione agonistica 2021-2022. Una parte di cuore resta, però, a San Gregorio Magno: borgata campana che ha ospitato il ritiro del Palermo Calcio targato Giacomo Filippi.
Due settimane ferventi quelle trascorse da Ciccio De Rosee compagni. Doppie sedute all'ordine del giorno, allenamenti intensi sotto il profilo prettamente aerobico, esercitazioni tattiche incentrate sul credo calcistico del coach originario di Partinico ed amichevoli utili per valutare il grado di preparazione dei rosa. Il Palermo edizione 2021-2022 ha un'identità ben precisa, crede nei propri mezzi e ha voglia di stupire lottando per tornare in cadetteria.
Alla base di ogni grande successo c'è un gruppo coeso e compatto. Uomini, prima di calciatori, che lottano per un obiettivo comune incoraggiandosi nei momenti bui, supportandosi in situazioni di difficoltà e credendo fortemente che un sogno comune possa divenire realtà.
Esempio lampante l'Italia di Roberto Mancini laureatasi Campione d'Europa grazie allo spirito del gruppo. La sinfonia Azzurra è risuonata in tutte le piazze d'Italia riaccendendo la passione a suon di abbracci, di inni cantati a squarcia gola e di tricolor sventolati dai balconi.
Il Palermo di Giacomo Filippi ha lavorato sodo in questi quattordici giorni, non perdendo di vista l'obiettivo e pedalando con intensità, grinta ed entusiasmo. Non sono mancate le risate e gli scherzi, sintomo di una squadra che sta bene insieme e di un organico affiatato che ha voglia di sorprendere lottando per conquistare la B.
"Impariamo a conoscere i compagni", frase iconica pronunciata dal mister dei rosa nel corso di una delle tante sedute di allenamento a San Gregorio Magno. Parole che racchiudono il senso più profondo di questo sport e che captano quanto possa esser importante tener presenti le peculiarità e le caratteristiche dei propri colleghi all'interno del rettangolo verde di gioco.
Giacomo Filippi ed il proprio staff tecnico continueranno a lavorare per alzare l'asticella di un Palermo che ha ben impressionato gli addetti ai lavori nell'ultimo scorcio della precedente stagione agonistica. 3-4-2-1 il modulo coniato dall'ex secondo di Boscaglia che, in attesa che venga definito l'organico a propria disposizione, insiste nel mettere a proprio agio i calciatori della compagine siciliana in relazione alle caratteristiche tecnico-tattiche di ognuno di loro.
"Il meglio deve ancora venire", canta Luciano Ligabue. E non può che esser così per questo Palermo mix d'esperienza e gioventù.
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