Palermo, Valoti: “Lucioni, Ceccaroni e Vasic: basi ok, ora obiettivi. City Group…”

Aladino Valoti, ex direttore sportivo del Palermo durante l’era Zamparini, nonché ex giocatore rosanero nella stagione 2001/2002, ha rilasciato un'intervista alle colonne del Giornale di Sicilia soffermandosi sui temi di attualità in casa rosanero e commentando il calciomercato orchestrato dal DS rosa Leandro Rinaudo. A febbraio del 2018 Valoti fu ingaggiato da Zamparini, in sostituzione di Fabio Lupo, con l’obiettivo di arrivare alla promozione diretta in A dei rosanero, ma ebbe ben poco tempo per lavorare sul mercato. Qualche mese dopo, infatti, al termine della stagione, venne sollevato dall'incarico contestualmente al ritorno nella società rosanero di Rino Foschi. Queste le dichiarazioni di Valoti:

“Se il Palermo sta facendo i giusti passi sul mercato? Assolutamente sì. Mi sembra che si stia muovendo nel modo giusto. Mi sembra che ci sia l’attenzione giusta da parte della società di provare a fare una squadra competitiva e giocarsela in modo ambizioso. Poi, la B è una categoria nello specifico non scontata, non è detto che chi spende tanto poi vince: bisogna farlo con intelligenza, come sta facendo il Palermo. L’anno scorso ci sono stati esempi eclatanti di squadre che hanno fallito nonostante avessero fatto un mercato ambizioso. I rosa stanno dimostrando di avere obiettivi chiari e lo stanno facendo attraverso giocatori di categoria, che conoscono bene la Serie B e sono vincenti".

Ha poi aggiunto l'ex DS soffermandosi sul City Football Group: "Ha creato delle basi importanti: sta facendo cose intelligenti, non illudendo una piazza come Palermo ma facendo capire che c’è la volontà di costruire qualcosa di solido. Questo è molto importante per Palermo perché, se ci sono le basi, poi arrivano anche i risultati che la squadra della città merita di raggiungere”.

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