Il Palermo di Pippo Inzaghi ha iniziato molto bene questa stagione, dimostrando di essere a tutti gli effetti una delle principali compagini pronte e favorite per il grande salto in Serie A. Dietro a questo convincente avvio c’è un dettaglio fondamentale: una difesa che, fino ad ora, si sta rivelando la migliore del torneo – insieme a quella del Modena – con soli 3 gol subiti e ben 4 clean sheet contro Frosinone, Bari, Venezia e Südtirol.
Focus Palermo
Palermo, una difesa invalicabile: il paragone con squadre di B degli ultimi anni
Nonostante un’estate parecchio travagliata tra mercato e infortuni, che avevano fatto pensare a un Palermo vulnerabile dietro, Inzaghi è riuscito a trovare equilibrio e solidità. I problemi fisici di Gomis, sostituito successivamente da Bardi e dall’arrivo di Joronen, e l’addio per motivi familiari di Magnani, avevano complicato la situazione. Tuttavia, il tecnico rosanero ha saputo gestire il gruppo con lucidità, affidandosi al suo sistema a tre, che ha portato risultati eccellenti.
In difesa, Bani e Pierozzi sono ormai quasi inamovibili, mentre i vari Ceccaroni, Diakitè, Veroli, Peda e l’ultimo acquisto Bereszyński si sono dimostrati sempre pronti e perfettamente integrati nel sistema di gioco.
Il Palermo mantiene attualmente una media di quasi un gol subito ogni due partite, dato molto positivo se confrontato con gli anni precedenti. Nella stagione 2023/24, infatti, i rosanero avevano incassato 53 gol in 38 giornate, più di uno a partita: un dato che oggi appare lontano grazie al nuovo equilibrio trovato dalla squadra.
Confrontando questi numeri con quelli delle neopromosse degli ultimi anni, si nota come – continuando su questa strada – il Palermo potrebbe eguagliare il Frosinone della stagione 2022/23 (26 gol subiti) o lo Spezia della scorsa stagione (33 gol subiti, miglior difesa del torneo).
Per ritrovare un rendimento difensivo simile bisogna tornare alla stagione 2013/2014, quando il Palermo conquistò la promozione in Serie A subendo soltanto 28 gol in 42 partite: numeri da record. In tutto l’ultimo decennio, solo il Benevento della stagione 2019/2020 fece meglio, con appena 27 reti subite in 38 gare.
La determinazione e le idee di Pippo Inzaghi emergono anche da questi dettagli, che però fanno una grande differenza. Il prossimo impegno dei rosanero sarà contro la capolista Modena, nel match clou dell’ottava giornata: una sfida in cui ogni piccola sbavatura potrebbe risultare decisiva.
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