serie b
Il successo casalingo del Palermo contro la SPAL ha portato tre punti fondamentali per il perseguimento dell'obiettivo playoff dei rosanero ma ha anche spezzato un "incantesimo" che vedeva la compagine rosanero inciampare spesso con le formazioni considerate non esattamente top della categoria.
Infatti, la compagine allenata da Eugenio Corini aveva piacevolmente abituato il pubblico del "Renzo Barbera" a prestazioni d'alto livello contro le "corazzate" di questa cadetteria, conquistando l'intera posta in palio contro il Genoa, il Parma, il Bari e la Reggina, oltre ad aver fermato la capolista Frosinone. Tuttavia, come riporta l'edizione odierna del Giornale di Sicilia, il "giocattolo" si andava spesso ad "inceppare" proprio contro le formazioni di bassa classifica, basti pensare ai pareggi recenti rimediati contro Benevento e Cosenza, oltre che ad alcune delusioni lontani dalla Sicilia come a Como e Cittadella. Si aggiungono anche le sconfitte sia all'andata sia al ritorno contro il Venezia, mentre nella prima giornata del girone di ritorno è stato raccolto solamente un punto in quel di Perugia, nonostante un recupero in extremis con la zampata di Matteo Brunori per il 3-3 finale.
A proposito di questi confronti tra big e squadre sulla carta alla portata, il Palermo concluderà la regular season affrontando nelle ultime due giornate il Cagliari ed il Brescia, una prova di maturità e di forza richiesta dalla piazza verso la formazione rosanero chiamata a non mollare la preziosa posizione in vista dei playoff.
/www.mediagol.it/assets/uploads/202305/637a7165b690148912d1686e793bae81-scaled.jpeg "Palermo, spezzato l’incantesimo: contro la SPAL Corini sfata il tabù con le “piccole”")
