L'edizione odierna de "La Nazione" rivisita l'emozionante posticipo della decima giornata di Serie B tra Palermo e Spezia. Un pari definito amaro per la compagine di Alvini, in vantaggio di due reti sulla formazione rosanero dopo un'ora di ottimo livello, in cui ha sciorinato un calcio brillante e di ottima personalità, costruendo un meritato doppio vantaggio. Poi il finale arrembante della squadra di Corini, che è riuscita a rimontare in extremis grazie alla zampata di Mancuso ed alla prodezza balistica di Stulac all'ultimo istante del recupero. L'analisi del quotidiano cartaceo sottolinea il rammarico in casa ligure per una vittoria che avrebbe avuto uno straordinario peso specifico dopo un avvio di stagione difficile sul piano dei risultati, mettendo in risalto le prestazioni di Amian, Reca e Zurkovski, oltre agli ingressi decisivi di kouda e Bandinelli ed al gol del subentrato esposito. Palermo reo di aver sottovalutato l'avversario e Spezia vittima dell'inesperienza nella gestione del vantaggio, con Bertola che avrebbe pagato una serata storta e compiuto errori focali in occasione di entrambe le segnature. L'approfondimento esalta la prodezza balistica di Leo Stulac che "vestito da Mardona" fa cadere magicamente la sfera sopra la barriera e batte Dragowski con un'esecuzione balistica magistrale al minuto centoquattro, regalando il pari ai suoi ed infrangendo il sogno dello Spezia di conquistare l'intera posta in palio al Barbera.
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Palermo-Spezia, La Nazione: “Rosa sottovalutano liguri, Stulac si veste da Maradona”
L'analisi de "La Nazione" sul rocambolesco pari al Barbera tra Palermo e Spezia: rimonta rosa con Mancuso e Stulac
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