Palermo-Sicula Leonzio 0-2: rosa evanescenti, poche occasioni e idee confuse. Commento primo tempo

Il Palermo scende in campo per la terza amichevole stagionale, la prima nel capoluogo siciliano dopo i primi due impegni ufficiali in Coppa Italia contro Vicenza e Cagliari, l’ultima prima dell’inizio del campionato. 

Contro la Sicula Leonzio di mister Paolo Bianco, compagine siciliana che milita nel campionato di Serie C, nel primo tempo Bruno Tedino sceglie il 4-3-1-2 con Pomini tra i pali, Pirrello e Rajkovic al centro della difesa, Salvi e Szyminski collocati rispettivamente sulla fascia destra e sinistra. In mezzo al campo, spazio a Murawski e Jajalo ed Embalo; sulla trequarti, a sostegno delle due punte Nestorovski (capitano) e il neo-acquisto Puscas, Trajkovski. 

Al minuto 14 a sbloccare il match, dopo un avvio di gara piuttosto equilibrato, è D’Angelo, che supera Pomini beffato da una deviazione. Il centrocampista palermitano della Leonzio si rende pericoloso a più riprese. Il Palermo abbozza sin da subito una reazione, non concretizzando però le poche palle gol con Embalo e Puscas. Al 25’, la squadra di Tedino va vicino al pari. A suonare la sveglia è Trajkovski, servito da Embalo; il macedone calcia di destro in diagonale: palla di un soffio fuori. Palermo evanescente. 

Pochi secondi prima del fischio finale, ecco il raddoppio della Sicula Leonzio: a timbrare il cartellino è Marano.

Zero a due: è questo, dunque, il risultato maturato al termine dei primi quarantacinque minuti al “Tenente Onorato” di Boccadifalco in favore della Sicula Leonzio, che si è difesa bene e ha messo in difficoltà il Palermo.

Squadre negli spogliatoi, a breve l’inizio del secondo tempo.

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