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Palermo: salta Daprelà, chance per il giovane Giuseppe Pezzella

Giuseppe Pezzella

Il laterale classe '97 sarà più presente adesso

Mediagol40

di Claudio Scaglione

Prendete un mancato accordo per il rinnovo di contratto (che scadrà nel giugno del 2016) e aggiungete una prestazione da 4 in pagella contro l'Alessandria (qui i restanti voti dei rosanero relativamente alla partita di Coppa Italia). Cosa otterrete? L'esclusione che - tra le tre - è all'apparenza la meno dolorosa in seno al club di viale del Fante. Parliamo di Fabio Daprelà, laterale svizzero ingaggiato da Perinetti nell'estate del 2013, quando i siciliani preparavano la stagione di Serie B. Da lì 56 presenze con la maglia rosanero, tre assist e zero reti. In cadetteria si è reso protagonista di una mezza stagione discreta, poi l'innesto di Achraf Lazaar lo ha relegato alla panchina che prima era guidata da Iachini, poi - da quasi un mese ormai - da Davide Ballardini. Ad ogni sessione di mercato il suo nome terminava nella lista dei partenti, salvo poi essere riconfermato perché "come alternativa a Lazaar non è comunque male". Meglio confermarlo che andare a spendere altrove per un calciatore che, peraltro, si sarebbe ritrovato a dare la precedenza al marocchino.

Oggi la sua esclusione. Ufficialmente l'ex West Ham è terminato ai margini del progetto: citando il Palermo Calcio è stato messo "fuori dal progetto tecnico" e non fuori rosa. Ma la sostanza non cambia. Daprelà non giocherà più e a gennaio verrà ceduto (ecco come la pensa il ds Manuel Gerolin). Chi ne beneficerà? Il giovanissimo Giuseppe Pezzella, prodotto del vivaio rosanero. Napoletano di origine, il classe '97 ha ben figurato in tutte le edizioni del Torneo di Viareggio cui ha preso parte e, ieri, ha bagnato il suo esordio in prima squadra. Al presidente e allo staff tecnico ha stupito il suo entusiasmo nonostante si trattasse di un pomeriggio grigio e nonostante la triste cornice (pochissimi i presenti al Barbera). Ecco, l'esclusione di Daprelà non lo renderà di certo felice (si tratta sempre di provvedimenti che i club non vorrebbero mai prendere), ma adesso Giuseppe sa che potrà avere più spazio.