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PALERMO

Palermo, poker sulle corsie: da Almici-Doda a Valente-Giron, esterni doc per Filippi

Palermo, poker sulle corsie: da Almici-Doda a Valente-Giron, esterni doc per Filippi

Un poker di interpreti da ruotare sulle corsie in ragione di contingenze tattiche e tipologia di avversario: Almici, Doda, Valente e Giron. Gli esterni avranno un ruolo fondamentale nello sviluppo del calcio del Palermo di Filippi

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Di Riccardo Di Falco

Il Palermo si appresta a cominciare la stagione, con tanti buoni propositi e la speranza di riuscire a competere fino alle ultime giornate per la promozione diretta. Giacomo Filippi sta lavorando duramente al fine di inculcare i dettami insiti nel proprio credo calcistico alla squadra, con l'obiettivo di conferire un'impronta di gioco ben precisa che consenta una partenza fin da subito convincente.

Già la scorsa stagione, dopo l'avvicendamento in panchina, Giacomo Filippi aveva messo in atto una sorta di rivoluzione tattica, per provare a dare una svolta significativa al campionato dei rosa. Il lavoro del tecnico nativo di Partinico è stato apprezzabile, caratterizzato da un finale di stagione in crescendo, in termini di prestazioni e risultati che ha convinto la società a puntare nuovamente su di lui.

Il proficuo lavoro svolto in sede di preparazione estiva ha dato modo a Filippi di instillare nel gruppo, con scrupolo ed in profondità, le  proprie idee.

Il tecnico ha curato con particolare attenzione ruolo e sviluppo del gioco sulle corsie, stimolando e monitorando caratteristiche e rendimento degli esterni in organico. La funzione dei laterali è assolutamente prioritaria e determinante nell'impianto di gioco coniato dell'ex capitano del Trapani, come sottolineato da lui stesso in conferenza stampa. Alternative valide ai probabili due titolari designati, Alberto Almici sulla destra e Nicola Valente sulla sinistra, sono Masimiliano Doda e il nuovo acquisto Maxime Giron, che proveranno sicuramente a insidiare i due compagni più affermati.

Nicola Valente è stato senza dubbio l'uomo in più dei rosanero nel finale della scorsa stagione, dopo l'avvicendamento in panchina l'ex Carrarese ha ricevuto grande fiducia da Giacomo Filippi, ripagata a suon di gol e prestazioni eccellenti. Nuova collocazione, da esterno a tutta fascia nel 3-4-2-1, che ha esaltato la sua rapidità sulla corsia di sinistra, Valente ha spesso creato grossi grattacapi alle retroguardie avversarie che facevano spesso fatica a fermare le progressioni del classe '91. Dopo le 6 reti e i 2 assist della scorsa annata, il numero 14 rosanero è chiamato ad un'ulteriore salto di qualità. Pedina fondamentale nello scacchiere di Filippi, per la sua innata capacità di svolgere efficacemente entrambe le fasi di gioco, giocatore performante e completo sotto il profilo tattico in grado di conferire alla squadra equilibrio ed incisività al contempo.

L'alternativa a Nicola Valente sul binario attualmente di sua pertinenza è un nuovo acquisto, Maxime Giron, francese, classe '94, arrivato in estate dopo l'esperienza col Bisceglie ed il relativo svincolo dal club pugliese. Giacomo Filippi ha intravisto ottime qualità, tecniche e atletiche, in lui, in ritiro l'allenatore  ha lavorato molto su posizionamento ed intensità in fase propulsiva. Filippi vuole maggiore concretezza da Giron anche in sede di finalizzazione, nella ferma convinzione che il ragazzo possa ritagliarsi un ruolo importante nel Palermo di quest'anno.

Sul versante opposto dovrebbe trovarsi avanti nelle gerarchie Alberto Almici, giocatore di esperienza e caratura superiore, per sposare la causa Palermo ha deciso in tempi non sospetti di scendere di categoria, dopo un'esperienza decennale in Serie B. Terzino destro abile sia in fase di spinta che in fase di ripiegamento. La scorsa annata è stata sfortunata per il classe '93 con un doppio infortunio che non gli ha permesso mai di raggiungere la piena forma fisica, oltre a fargli saltare la fase finale della stagione, in cui avrebbe sicuramente potuto recitare un ruolo da protagonista.

L'infortunio occorso ad Almici ha dato la possibilità all'alternativa Masimiliano Doda di mettersi in mostra al fine di evidenziare le proprie potenzialità. Dopo la cavalcata vincente della Serie D in cui l'esterno albanese aveva fatto intravedere delle qualità interessanti, la scorsa stagione è stata un calvario per il classe 2000, con i problemi fisici che lo hanno afflitto per quasi tutto il campionato, rendendolo arruolabile solamente per i playoff, dove comunque si è ben comportato.

La batteria di esterni è comunque ben nutrita, i quattro profili a disposizione nel ruolo in organico  hanno tutti le carte in regola per ben figurare e fornire un contributo prezioso alle sorti del Palermo che verrà.  Se Valente e Almici partiranno in pole position nelle gerarchie tecniche di Filippi ma, in relazione a contingenze tattiche e tipologia di avversario, Giron e Doda costituiranno indubbiamente frecce preziose all'arco del tecnico rosanero.

Calciatori che interpretano il ruolo in modo diverso, in ragione di peculiarità e predisposizione tattica di ognuno, chiamati a coprire il campo e chiudere le diagonali difensive, spingere forte sulle corsie per sfornare cross dal fondo, duettare con i trequartisti sullo stretto e, all'occorrenza, confezionare assist premianti per l'inserimento a rimorchio del centrocampista di turno.

 

 

 

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