Javier Pastore, ex Palermo, è intervenuto ai microfoni di "Giornale Di Sicilia". Tanti temi dibattuti, tra passato e presente rosanero.
L'Intervista
Palermo, Pastore: “tripletta al Catania indimenticabile”
IL PERIODO A PALERMO
LA TRIPLETTA A CATANIA
—"El Flaco" ha parlato della sua tripletta al Catania: "È una cosa che non si dimentica più, non si dimentica nulla di quella giornata., è stata magica. Nessuno immagina di fare tre gol in una partita così importante, è stato bellissimo per me e per tutti i tifosi. A Palermo mi sono sentito a casa, i tifosi mi hanno trasmesso una passione incredibile. Dopo la tripletta - ha detto - c’è stato come un quid in più, come a dire: "da oggi non importa cosa succede noi saremo sempre con te"".
ZAMPARINI
—L'argentino ha anche discusso su Zamparini: "Ho dei ricordi bellissimi, con lui ho vissuto delle esperienze che non ho più vissuto con nessun altro presidente, amava il mio modo di giocare. Per lui tutto quello che io facevo andava bene. Tante volte sbagliavo soprattutto all’inizio, però per lui erano sempre gli altri che sbagliavano e io facevo bene. In quel periodo c’erano per fortuna Sabatini e Cattani che mi spiegavano cosa non andava e sono migliorato tantissimo. Dopo che sono andato via, ci siamo sempre scritti e sentiti con il presidente, mi voleva tanto bene. Per lui e Sabatini era importante che il mio percorso fosse in crescita perché ero una loro scoperta. Partita più indimenticabile? Tengo più alla finale di Coppa Italia, vincerla sarebbe stata la ciliegina sulla torta, una gioia enorme. C’era tutta la mia famiglia a Roma, è indimenticabile. Mi viene la pelle d’oca solo a pensarci".
IL PALERMO ATTUALE
—L'ex rosanero ha anche affrontato il tema del Palermo attuale, che non riesce del tutto a esprimersi: "La squadra sembra trovarsi meglio fuori casa, sono i risultati a dirlo. C’è da dire che la Serie B è molto complicata, io seguo il Palermo da tanto, sembra che nessuna squadra riesca a fare meglio di tutte, serve costanza. Io però li vedo bene e rapidamente possono risalire la classifica. Per me hanno tutte le carte in regola per fare il salto di categoria, è una squadra in crescita. È normale che i tifosi vogliono subito tornare in Serie A, per come stanno lavorando arriveranno in A prima che la gente se lo aspetta. Sono sicuro che Palermo - ha aggiunto - tornerà ad essere una grande in Italia".
LA NUOVA VITA DI PASTORE
—Pastore ha concluso parlando del suo futuro, sempre legato al calcio: "Sto benissimo e sono molto felice. L’intervento che ho subito a febbraio è riuscito benissimo e non ho nessun tipo di dolore. Avrei potuto provare a tornare a giocare a calcio perché le condizioni erano buone, però mentalmente non ero pronto, ho detto basta. Sono felice così, sto studiando per avere una esperienza fuori dal campo come dirigente, come direttore sportivo. Ho tanti progetti in mente - ha concluso - ".
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