Promozioni esaltanti e campionati trionfali in Serie B, stagioni di livello ed oltre ogni rosea aspettativa nel massimo campionato. Francesco Guidolin ha scritto pagine fulgide ed indelebili nella storia di Palermo e Parma, valorizzando calciatori e raggiungendo risultati di assoluto prestigio in entrambe le piazze. Venerdì sera rosanero e ducali si sfidano al Barbera nell'anticipo della trentaquattresima giornata del torneo cadetto. Compagine di Pecchia che guida saldamente la graduatoria e si avvia a vidimare meritatamente il salto di categoria, formazione di Mignani che cerca di ritrovare identità, autostima e slancio nella corsa playoff a cinque giornate dal termine della regular season. Un match particolare sul piano emotivo per il tecnico di Castelfranco Veneto, come ha confermato l'ex allenatore di Vicenza e Udinese, tra le altre, nel corso di un'intervista concessa alla Gazzetta di Parma.
IL DOPPIO EX
Palermo-Parma, il derby di Guidolin: “Stimo Pecchia. Legato ai rosa, li voglio in A”
“Pecchia? Lo conosco molto bene. Stare con lui è piacevole, ha la preparazione come qualità. Traguardo raggiunto per il Parma? La strada è lunga. Qualche settimana fa sembrava fatta, ora è nuovamente tutto in discussione. Bisogna rimanere concentrati. Non direi, però, che l’unica avversaria del Parma sia il Parma stesso. C’è una societaria seria alle spalle: le gambe non tremeranno. Palermo? Sono molto legato alla città: spero possa tornare in Serie A. Dovrà farlo direttamente dai play-off. Con il Parma sarà una bella sfida, tra due squadre motivate. La promozione in A con il Parma? “Capii subito che i tifosi volevano una rimonta, così come poi accadde. A me e alla mia famiglia Parma ha dato molto sia a livello umano tanto quanto a livello professionale."
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