serie b

Palermo-Parma 1-1: Un buon Palermo non va oltre il pari, Gagliolo risponde a La Gumina. Il commento finale

Mediagol2

PRIMO TEMPO - Come paventato in settimana, Tedino mischia le carte. Emergenza nazionali da gestire, Parma avversario complesso da domare.

Il tecnico rosanero opta per il classico rombo.4-3-1-2 il modulo prescelto per provare ad allungare la striscia positiva.

Pomini tra i pali, Bellusci e Szyminski centrali difensivi, Rispoli e Morganella esterni bassi. Gnahoré- Murawski- Dawidowicz trio di centrocampo. Coronado a volteggiare tra le linee a supporto del tandem Embalo- La Gumina.

Primi minuti sul filo dell'equilibrio, il Palermo appare da subito settato al punto giusto sul piano tattico e motivazionale.

L'acuto che accende il "Barbera" arriva prima di quanto non si immagini.

Lo firma il protagonista forse più atteso dal pubblico di casa: Nino LaGumina gonfia la rete con un destro a giro chirurgico dal limite dell'area.

Il vantaggio mette le ali alla compagine di Tedino. Intenso, avvolgente e fluido nello sviluppo della manovra, Il Palermo vuole dimostrare di poter primeggiare in categoria anche senza l'ausilio dei nazionali.

Il Parma non riesce a trovare tempi e distanze, la formazione di D'Aversa è letteralmente spaccata in due dall'incedere imperioso di un Coronado il cui talento appartiene ad un altro emisfero calcistico.

Un' ingenuità dei rosa nella gestione della sfera libera Calaiò al tiro: Pomini risponde da par suo sul violento mancino dell'ex Napoli.

L'esperto portiere rosa concede il bis poco dopo: ancora Calaiò trova la strada sbarrata dal numero 22 di Tedino.

Bellusci incassa un giallo pesante per un fallo, plateale ma non cattivo, su Di Gaudio lanciato a rete.

I rosanero sprecano un paio di ripartenze ben orchestrate per eccesso di egoismo: Coronado ed Embalo, in trance agonistica, esagerano in dribbling. Piace la grande dedizione mostrata dal numero 11 rosa anche in fase di non possesso. Prova più concreta e meno fumosa del solito per il guineano. Giallo a Murawski in chiusura di tempo. Destro in corsa alto di La Gumina che fa gridare al raddoppio. Squadre a risposo con il Palermo meritatamente in vantaggio di misura.

 

SECONDO TEMPO - Nessun cambio su entrambi i fronti in avvio di ripresa.

Szyminski rimedia con un ottima chiusura ad un eccesso di confidenza di Bellusci.Rolando rileva Embalo e Tedino conia una sorta di 4-4-1-1 che diviene 4-2-3-1 in fase offensiva.

D'Aversa gioca la carta Siligardi e richiama in panchina uno spento DiGaudio. Dezi si coordina in modo pregevole ma alza la mira con un destro di controbalzo dal limite. La Gumina ha piede caldo e argento vivo addosso: il suo destro sfiora il palo alla destra di Frattali.

Quando il Palermo sembra gestire il match senza particolari affanni, giunge una vera e propria doccia fredda per gli uomini di Tedino: Gagliolo svetta su palla inattiva e batte l'incolpevole Pomini.

Morganella non vede l'inserimento del liberissimo Gnahoré e calcia malamente a lato. Fiordilino rileva Murawski.

Il Palermo riordina le idee e riprende a macinare gioco. Coronado alza troppo la mira con il destro dai venti metri. Il brasiliano, esausto, lascia il posto a Monachello. Debutto in rosanero per il numero 27 di Tedino.

Il Palermo prova ad organizzare il forcing finale. Un cross radente di Rispoli con La Gumina anticipato di un soffio sul primo palo costituisce l'ultima vera chance per conseguire la vittoria.

Nell' extra time il colpo grosso lo sfiora il Parma: Pomini si oppone a Nocciolini lanciato a rete, quindi ringrazia i legni che respingono un rovesciata beffarda di Lucarelli.

Il triplice fischio di Sacchi sancisce la fine delle ostilità. Al "Barbera" la sfida tra Palermo e Parma si conclude in parità.