PALERMO

Palermo, l’enigma Broh: esubero o risorsa a centrocampo? Modulo e scenari futuri

Jeremie Broh è stato il calciatore maggiormente coinvolto da Giacomo Filippi in sede di preparazione estiva tra quelli dichiaratamente fuori dal progetto tecnico del Palermo 2021-2022: l'ex Cosenza resta un esubero o potrebbe diventare una risorsa?

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Palermo-Broh Story

Il calciomercato in entrata del club rosanero è ormai in via di definizione, con gli innesti di Jacopo Dall'Oglio e Matteo Brunori centrocampo e reparto avanzato sembrano essere al completo in termini di numero e varietà di opzioni. Almeno un'altra pedina, presumibilmente in seno alla retroguardia, potrebbe ulteriormente arricchire la rosa a disposizione di Filippi prima del termine della sessione estiva della campagna trasferimenti.

Tuttavia, tiene perennemente banco la questione esuberi: Roberto Crivello, Michele Somma e Jeremie Broh, considerati fuori dal progetto tecnico del Palermo 2021-2022, sono ancora in cerca di una sistemazione conforme alle loro ambizioni in vista della prossima stagione.

Tra i calciatori attualmente in odor di cessione, Jeremie Broh è sicuramente quello che ha collezionato maggiore  minutaggio nelle amichevoli estive e che, a differenza dei suoi compagni con la valigia in mano, ha ripreso prima ad allenarsi con il gruppo fino all'ultima sfida contro l'Enna, al culmine della quale ha disputato uno spezzone di gara.

Il centrocampista ivoriano è stato protagonista di una stagione non esaltante a livello di rendimento con il Palermo, toccando quota 28 presenze, playoff di Serie C compresi, senza riuscire mai ad incidere e riscontrando non poche difficoltà a trovare la posizione idonea ad esaltare le sue caratteristiche. Performance spesso insipide ed evanescenti quelle fornite dal duttile centrocampista, sia durante la gestione tecnica di Roberto Boscaglia, sia nel corso della seconda parte di stagione targata Giacomo Filippi. 

Classe 1997, JeremieBroh è nato a Parma da padre ivoriano e madre camerunense.

Il ragazzo muove i primi passi primi passi nel mondo del calcio con la società ducale, svolgendo tutta la trafila nel settore giovanile, fino all'esordio in prima squadra ed in SerieA nel 2015, quando scese in campo per circa otto minuti nella sfida contro la Fiorentina. In seguito al fallimento della vecchia proprietà emiliana, Broh viene tesserato dal Sassuolo  disputando il campionato Primavera e venendo più volte convocato in prima squadra dal tecnico EusebioDi Francesco, senza però riuscire ad esordire nel massimo campionato in maglia neroverde.

Nell'estate 2016 inizia per il ragazzo il tourbillon delle sperienze in prestito, prima al Pordenone e poi al Sudtirol, sempre in Serie C.

Con i tirolesi, Broh vivrà la migliore stagione della sua carriera a livello di presenze, scendendo in campo per 41 occasioni fra il 2017 e il 2018, distinguendosi per continuità e qualità di rendimento, attirando su di sé le attenzioni di diversi club di Serie B.

Nello stesso anno viene infatti acquistato dal Padova, società militante nel campionato cadetto. La stagione in Veneto però non risulterà particolarmente positiva e brillante per il jolly di centrocampo ivoriano, infatti dopo 17 presenze in Serie B, viene multato ed escluso dalla rosa insieme ai compagni Calvano e Morganella a causa di qualche bizza disciplinare in seguito all pareggio esterno conquistato contro il Palermo.

La società biancoscudata ha infatti preso la decisione di far concludere anzitempo la stagione ai tre calciatori, ratificando la sanzione comminata attraverso un comunicato sul sito ufficiale: "Il Calcio Padova comunica che la Società ha ritenuto di multare ed escludere dall’attività agonistica fino al termine della stagione i tesserati Jeremie Broh, Simone Calvano e Michel Morganella. Tale sanzione è stata determinata da motivi disciplinari, in conseguenza di una grave violazione delle regole di comportamento a loro richieste dalla Società dopo l’incontro disputato a Palermo lunedì scorso".

A seguito di tali vicissitudini, nella successiva sessione estiva di mercato, Broh approda al Cosenza guidato dal tecnico Piero Braglia con la formula del prestito, collezionando 18 presenze in Serie B e siglando il primo gol in un campionato professionistico in occasione della sfida contro il Pisa.  La rete siglata dal classe 1997 nel match contro i toscani sarà eletta la migliore della 17° giornata dai tifosi attraverso un sondaggio nel profilo Instagram della Lega Serie B.

Broh ha focalizzato quel momento storico come il più importante della sua carriera, intervistato ai microfoni di DAZN: "Ho provato un'emozione grandissima perché è il mio primo gol da professionista e me lo ricorderò per tutta la vita. Sono contento di aver ripagato la fiducia di mister Braglia, perché non è facile fornire una buona prestazione quando si gioca dopo tanto tempo. Sono felice per la squadra che ha ottenuto i tre punti".

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