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serie b
"Le scadenze per portare il Palermo all’iscrizione nel prossimo campionato incombono e la società attende le necessarie immissioni di capitale per riequilibrare i conti prima del 24 giugno, il giorno del dentro o fuori".
Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia, parlando delle imminenti tappe che dovrà superare la società rosanero in vista dell'iscrizione al torneo cadetto. Il nodo da sciogliere è legato alla Sporting Network, società veicolo di Arkus Network che detiene il 100% delle azioni del Palermo Calcio. Tirato fuori l'argomento nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico Pasquale Marino, l'amministratore delegato Roberto Bergamo ha cercato di fare chiarezza sull'argomento: "L’azienda, come deliberato e comunicato, sta mettendo in sicurezza l’Unione sportiva Città di Palermo con gli adeguati ripianamenti delle perdite e ricapitalizzazione".
Il quotidiano regionale evidenzia: "Anche perché Sporting Network, che ha comunicato lo scorso 19 maggio di avere «integramente sottoscritto l’aumento di capitale» pari a 5 milioni e «versato il corrispettivo nelle casse sociali», risulta aver versato solo 945 mila euro. Questo è quanto si evince da una visura camerale effettuata lo scorso 4 giugno, secondo cui in data 3 maggio è stato sì sottoscritto e deliberato un capitale sociale di 5 milioni, ma il capitale versato non raggiungerebbe il milione di euro".
Il mancato aggiornamento potrebbe però dipendere dai tempi tecnici della Camera di Commercio, visto che l’atto del 3 maggio (relativo all'acquisto del club di viale del Fante) è stato depositato diciannove giorni dopo l’avvenuta delibera da parte dei soci. L'ad rosanero ha poi aggiunto per concludere la vicenda: "A tempo debito vi daremo le informazioni complete come le abbiamo già date alle istituzioni di competenza. Siamo francamente molto tranquilli e molto sereni, il lavoro che dobbiamo fare è importante. Non semplice, ma sappiamo che binari percorrere - ha concluso Bergamo -. Adesso dobbiamo solo pensare a mettere la squadra al posto giusto, quindi in Serie A".
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