PALERMO_LATINA

Palermo-Latina 2-0: Floriano e Soleri, rigore e merito. Buona la prima per Filippi

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PRIMO TEMPO - Esordio stagionale al "Renzo Barbera" in campionato per la compagine guidata da Giacomo Filippi.Palermo che sfida il Latina ed incrocia all'alba del suo percorso il grande ed indimenticato ex, Daniele Di Donato, che siede sulla panchina pontina.

Il tecnico rosanero mischia le carte e cerca di ovviare all'emergenza difesa optando per alcune soluzioni inattese. Out Accardi per problemi fisici, Buttaro e Marconi per squalifica, Filippi reinventa Doda in qualità di centrale di sinistra a completamento della linea difensiva composta da Peretti e Lancini.Palermo schierato con il 3-4-2-1 con Pelagotti tra i pali,  Peretti, Lancini e Doda a formare la retroguardia, Giron ed Almici esterni alti al fianco del tandem De Rose-Luperini nel cuore della zona nevralgica.

Floriano e Dall'Oglio si muovono tra le linee a supporto di Brunori unico terminale offensivo.

Ospiti che impattano il match senza alcun timore reverenziale e si rendono piuttosto insidiosi nel primo scorcio di gara. Carletti prima, Tessiore poi, in ben due occasioni, spaventano Pelagotti sfruttando un paio di ingenuità in uscita della squadra rosanero. Palermo un po' macchinoso nell'imbastire la manovra, sviluppo lineare e avvolgente ma fin troppo scolastico ed articolato. De Rose è il più elettrico e dinamico in mezzo al campo, suo l'assist per il mancino dal limite di Giron che finisce non lontano dalla porta laziale. Padroni di casa che faticano ad innescare i trequartisti ed a trovare profondità, la ricerca dell'ampiezza sfocia spesso in traversoni letti e disinnescati agevolmente dalla difesa schierata della compagine di Di Donato.

Tuttavia, poco dopo la mezz'ora, i rosanero trovano il vantaggio: Brunori ci crede su un lancio in profondità non proprio perfetto e sfrutta l'errore di Marcucci, il giocatore ospite copre male l'uscita di Alonzi, l'attaccante italobrasiliano uncina la sfera e viene atterrato in area di rigore. Penalty per il Palermo e cartellino rosso per l'autore del fallo, Floriano, freddo e preciso dagli undici metri, sblocca il match.  Di Donato prova a risistemare la sua squadra, mitigando gli scompensi figli dell'inferiorità numerica: Mascia lascia il campo a Ricci. Poco dopo il tecnico del Latina perde anche Esposito per infortunio, lo rileva Giorgini. Il Palermo gestisce senza affanni il vantaggio e prova a raddoppiare: De Rose sventaglia bene per Dall'Oglio ma il destro dell'ex Catania viene murato dalla difesa ospite. Dopo tre minuti di recupero la compagine di Filippi chiude avanti di misura la prima frazione di gioco.

 

SECONDO TEMPO -  Partenza ad alta intensità per la compagine rosanero nella ripresa. Palermo brillante e propositivo che cinge d'assedio gli avversari alla ricerca del raddoppio. Brunori protagonista nei primi minuti della seconda frazione, l'ex Juventus Under 23 è vorace nell'attaccare la profondità e bucare con i suoi movimenti la linea difensiva ospite. De Santis salva in extremis prima che il classe 94  possa ribadire in rete una volta saltato Alonzi in uscita disperata. Poco dopo, il portiere pontino si supera ancora su deviazione aerea di Brunori, quindi Luperini chiude troppo il destro dal limite, complice una deviazione, dopo una buona trama in costruzione. Di Donato prova a cambiare l'inerzia di un match decisamente in salita per i suoi:triplo cambio in casa Latina, out Spinozzi, Nicolao e Carletti e spazio a  Sanè. Jefferson e Atiagli. Filippi risponde richiamando in panchina Floriano e gettando nella mischia Fella. 

Al minuto sessantacinque, Peretti compie un'ingenuità clamorosa: il difensore rosa sbaglia concettualmente e tecnicamente l'esecuzione di un retropassaggio e libera Jefferson solo davanti a Pelagotti, il brasiliano grazia i padroni di casa calciando sul palo da pochi passi. Il Palermo sbanda e Sane chiama Pelagotti ad una parata decisiva. Brunori si guadagna la standing ovation al momento della sostituzione, legittimo tributo al culmine di una prestazione gagliarda e convincente. Il subentrato Soleri si carica sulle spalle il peso del'attaccco: il ragazzo, scuola Roma, fa reparto, copre bene la sfera e sfiora il gol dopo un'esaltante progressione palla al piede coast to coast.Fella supporta a dovere il classe 1997, pregevole la combinazione tra i due sul lancio di Giron chiusa in extremis salla difesa laziale. 

Il Latina, già in inferiorità numerica, si allunga nel finale di match ed il Palermo imperversa nelle voragini lasciate dalla squadra di Di Donato. Dall'Oglio si produce in un assolo pregevole: controllo volante a saltare due avversari e destro a giro respinto da Alonzi.

Giron spinge forsennatamente sul binario mancino, sovrapponendosi con tempismo e continuità: dall'ennesimo tirocross del francese nasce l'ennesima occasione per chiudere i conti, ma il diagonale di Almici si perde di un soffio a lato. Odjer e Marong fanno rifiatare Dall'Oglio e Almici.

Soleri si guadagna con capiarbietà un calcio di rigore a fil di cronometro: l'ex Padova firma il raddoppio dagli undici metri e si regala la prima gioia in maglia rosanero.