L’EDITORIALE

Palermo, jolly Valente: cuore rosanero, gamba e record! Nicola lascia da beniamino

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Tre anni e mezzo di grande intensità, di soddisfazioni ma anche di momenti difficili. Nicola Valente non ha mai fatto mancare il proprio apporto alla causa Palermo. Adesso il futuro per il beniamino dei tifosi del "Barbera" si chiama Padova.
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Un amore a prima vista quello tra NicolaValente ed il Palermo. Suo il record di presenze momentaneo del club dalla gestione targata DarioMirri: il numero 30 è quasi sempre stato un protagonista di questa squadra, grazie ad impegno, abnegazione e spirito di sacrificio mostrati sul campo che lo hanno eletto a pieno titolo come uno dei beniamini del "Barbera".

Eppure l'avventura di Valente in maglia rosanero non era cominciata nel migliore dei modi, con il tecnico RobertoBoscaglia che gli aveva concesso una maglia da titolare nel proprio scacchiere tattico in Serie C, utilizzandolo prevalentemente da aculeo di un tridente offensivo sulla corsia di sinistra, salvo poi centellinare le sue apparizioni in seguito ad un infortunio rimediato nel derby contro il Catania. La sua prima rete con il club rosanero è arrivata al tramonto del girone d'andata contro la VirtusFrancavilla della stagione 2020-2021, prima di un "digiuno" per ulteriori tre mesi, in linea con una squadra poco prolifica sotto la gestione dell'allenatore gelese.

Con l'arrivo in panchina di mister GiacomoFilippi, Valente ha arretrato il proprio baricentro spostandosi come esterno di centrocampo a tutta fascia, formando spesso una catena tandem laterale tutta gamba e qualità con Roberto Floriano. La mossa tattica del tecnico originario di Partinico ha decisamente cambiato in positivo cifra stilistica, incisività ed efficacia del gioco rosanero, mettendo in mostra anche la splendida intesa tra i due calciatori. A livello realizzativo, il numero 30 rosanero è riuscito a trovare la via della rete con molta più facilità nonostante abbia paradossalmente ricoperto un ruolo da tornante in un raggio d'azione teoricamente lontano dalla porta avversaria. Sono ben quattro le reti nelle ultime quattro uscite della sua prima stagione in Sicilia, che, unitamente a grande sagacia tattica e continuità di rendimento, gli valgono una più che meritata conferma per la stagione successiva.

Annata 2021-2022 in cui si eleva il livello del suo già encomiabile rendimento specialmente con l'arrivo nella seconda metà di campionato di mister Silvio Baldini. Due strade che si sono nuovamente incrociate quelle del tecnico originario di Massa e del classe 1991, dopo le splendide esperienze condivise alla Carrarese. Ed è proprio ricordando l'avventura in Toscana che Baldini sceglie di rischierare Valente come esterno alto di destra del suo 4-2-3-1, lasciando il già citato Floriano sulla sinistra.

Il cambio ruolo ha pagato ancora una volta grazie alla duttilità ed alla prestanza atletica del numero 30 rosanero che si è rivelato decisivo per il raggiungimento dei playoff mettendo a segno cinque reti nelle ultime diciassette partite, condite anche da quattro assist. Apporto fondamentale anche all'alba dei gloriosi playoff dei rosa, sin dalla prima partita al "Nereo Rocco" con la Triestina, in cui Valente confeziona due assist al bacio per Floriano. Asse vincente anche nella finale d'andata contro il Padova che ha reso più agevole il match di ritorno al "Renzo Barbera" deciso da Matteo Brunori.

Palermo Valente

Impossibile per la società dall’estate 2022 targata City Football Group non riconfermare Valente anche dopo la promozione in Serie B, concedendo la possibilità al classe 1991 di giocarsi il suo primo torneo in cadetteria della propria carriera. Un fine luglio rocambolesco ha portato ad un cambio della guida tecnica forzato sulla panchina, oltre che ad una rivoluzione manageriale e tecnica per quanto riguarda la rosa che però non ha intaccato la permanenza dell'ex Carrarese. Alla seconda giornata dello scorso campionato, al "San Nicola" di Bari, è anche arrivata la prima rete in B su assist di Floriano. Gli inserimenti dei nuovi arrivati Francesco Di Mariano e soprattutto di Salvatore Elia alzano il livello di competitività nel ruolo e riducono progressivamente lo spazio per Valente, il tecnico Eugenio Corini lo relega spesso in panchina.

Tuttavia, il classe 1999 arrivato in prestito dall'Atalanta rimedierà un serio infortunio in occasione della sfida contro il Cittadella, circostanza infausta e fortuita che però ha rimesso in gioco proprio l'esterno originario di Zevio. Come assecondando un segno del destino, Valente è riuscito a trovare una rete importantissima nel match successivo contro il Modena che ha fruttato la prima vittoria esterna del Palermo di Corini ed anche ad un assist vincente per il colpo di testa di Ivan Marconi nell'incontro con il Parma la giornata dopo.

Un titolare ritrovato che ha sempre risposto "presente" nei momenti di difficoltà mettendo al servizio del Palermo la propria grinta e velocità in ogni ruolo grazie alla propria duttilità ed ad un innata propensione ad anteporre gli interessi della squadra ad ogni vacua forma di personalismo. Proprio Valente è stato il primo calciatore a superare le cento presenze con la maglia rosanero dopo il fallimento della vecchia proprietà nel 2019. Un giuramento di fedeltà consolidato con il rinnovo del contratto lo scorso 9 marzo 2023, con il legame prolungato per un'ulteriore annata. La corrente.

Palermo

La stagione non si è tuttavia conclusa nel migliore dei modi, né per il Palermo né per lo stesso Valente. A causa di alcuni problemi fisici, l'ex Carrarese è stato escluso dalla lista dei titolari degli ultimi match, con Corini che ha preferito puntare su Alessio Buttaro, difensore ritrovato come esterno di destra e che ha anche trovato la via della rete a Como.

Livello di ambizioni, scelta del modulo e della filosofia calcistica, criteri di individuazione e selezione di calciatori con specifiche attitudini e peculiarità. Sono stati numerosi i principi sui quali si è fondata la strategia del club rosanero in sede di mercato estivo prima ed invernale poi. Dopo appena 271 minuti sul terreno di gioco in cui comunque è riuscito con tre rifiniture vincenti a mandare in gol i suoi compagni, non ci sarà ancora spazio per Nicola Valente, baluardo della cosiddetta vecchiaguardia e in seno allo spogliatoio rosanero, nel Palermo targato City Football Group che punta ad essere competitivo per il grande salto in Serie A nell’attuale stagione calcistica. In passato poteva essere un quesito, oggi è un fatto acclarato. Corini, di concerto con il management e l'area tecnica, già da mesi al lavoro per potenziare e rifinire l'attuale organico, hanno avallato la possibilità di lasciar partire il buon Nicola al Padova, in Lega Pro. Intesa di massima raggiunta con la società biancoscudata sulla base di un gratificante contratto di due anni e mezzo, scadenza giugno 2026, che testimonia la volontà della società veneta di puntare su Valente anche in chiave futura, auspicabilmente in categoria superiore.

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