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Palermo in Serie C, la Covisoc in sede: oggi l’ispezione, in settimana l’ok alla trimestrale

Palermo in Serie C, la Covisoc in sede: oggi l’ispezione, in settimana l’ok alla trimestrale

Attesa per oggi l'ispezione, mercoledì la sentenza d’appello: da consegnare entro venerdì la copia della patrimoniale intermedia

Mediagol97

Per il Palermo Calcio saranno giornate frenetiche non soltanto in Tribunale ma pure in sede, luogo in cui è attesa in giornata la visita degli ispettori della Covisoc.

Un impegno dovuto, come riportato all'interno della propria edizione odierna da Il Giornale di Sicilia, quello dell'organo di controllo federale, non solo per ciò che concerne le vicende che nelle ultime settimane stanno vedendo il club rosanerospinto verso una drammatica retrocessione in Serie C, ma anche e soprattutto per le scadenze previste per consegnare la documentazione utile ad ottenere la licenza per giocare la prossima stagione sportiva:

"Entro venerdì va infatti depositata la copia della situazione patrimoniale intermedia, corredata di note esplicative e relazione della società di revisione, nonché l’indicatore di patrimonializzazione e di liquidità. Tutte formalità che il consiglio di amministrazione dovrebbe svolgere già domani, rientrando pienamente nei tempi previsti (il mancato rispetto dei termini porterebbe ad un punto di penalizzazione)".

E parrebbe essere (almeno in maniera ufficiosa) proprio il bisogno di completare tale documentazione richiesta dalla Covisoc, una delle ragioni per cui la nuova proprietà del Palermo Calcio avrebbe preferito continuare ad affidarsi alla figura di Daniela De Angeli, visto e considerato che il suo ruolo di responsabile amministrativa prevede proprio l'assolvimento di compiti di questo genere:

"L'approvazione della situazione patrimoniale intermedia avverrà successivamente all'attesa ispezione di routine da parte dei controllori federali, che già si sono presentati in viale del Fante a fine gennaio, quando la società era passata nelle mani di Sport Capital Group. In questi giorni verrà svolto il consueto controllo, dopodiché il consiglio di amministrazione potrà procedere con l'approvazione dei conti. Superata quella che tecnicamente dovrebbe essere solo una formalità, il Palermo potrà concentrarsi esclusivamente sulla battaglia giudiziaria che ormai va avanti da quasi un mese".

Il 29 aprile, infatti, la Procura federale ufficializzò il deferimento per il club rosanero, Maurizio Zamparini, Giovanni Giammarva e Anastasio Morosi e sarà proprio il 29 maggio quando la Corte federale d'appello si esprimerà in merito ai ricorsi presentati sia dalla società siciliana (relativamente alla condanna di retrocessione in Serie C), sia dai pm della Figc (per quanto riguarda l'inammissibilità del deferimento nei confronti dell'ex patron rosa), oltre che dagli altri due soggetti coinvolti, inibiti rispettivamente per due e cinque anni. Il rischio maggiore per il Palermo Calcio è ovviamente quello di una conferma della pena già inflitta dal Tribunale federale nazionale.

Per scongiurare uno scenario come quello, sempre secondo quanto riferito stamane dal noto quotidiano regionale, il pool difensivo di legali del club rosanero(formato dagli avvocati Di Ciommo, Gattuso, Pantaleone, Terracchio e Trinchera) avrebbe aggiunto alle proprie memorie difensive la sentenza della Cassazione secondo la quale l'operazione Alyssa non potrebbe essere considerata "fittizia", al contrario di quanto propugnato dalla Procura federale, che a sua volta ha preso spunto proprio dalle accuse della Procura di Palermo, basate sulla tanto discussa perizia del consulente Colaci:

"Una vicenda che, in ogni caso, avrà un altro round anche presso le aule della giustizia ordinaria: l'udienza sulla procedura avviata dalla Procura federale per chiedere il commissariamento del club è in programma per venerdì, dopo il rinvio ottenuto dal legale di Daniela De Angeli. Il passaggio delle quote, però, dovrebbe bastare a scongiurare quest'ipotesi".

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