Palermo, il giorno di Brunori: l’alba rosanero del bomber scelto da Filippi

Di Luca Silvestri

Matteo Brunori è approdato a Palermo per scrivere una pagina nuova della sua carriera e contribuire al ritorno del club rosanero nel calcio che conta.

Guidare il reparto offensivo del Palermo , ad oggi, costituisce al contempo un privilegio ed una responsabilità, sotto molteplici punti di vista.

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Grandi attaccanti si sono susseguiti all'ombra del "Renzo Barbera", lasciando il segno nel panorama calcistico nazionale, a dispetto di una attuale categoria di pertinenza che per tradizionde e prestigio sta sicuramente stretta al club siciliano.

Emozione tangibile, marcata e vivida, sul volto di Matteo Brunori, arrivato nel capoluogo siciliano nel corso del primo pomeriggio di una calda domenica d'agosto. Mentre i suoi nuovi compagni affrontavano il quarto test amichevole del pre campionato, l'attaccante italo brasiliano muoveva i primi passi della sua nuova avventura professionalie

Espressione lucida e distesa quella del centravanti, presentatosi oggi allo Stadio Renzo Barbera.

Il ventiseienne in possesso del doppio passaporto, dopo aver passato la notte nella struttura alberghiera che ospita abitualmente i tesserati del club rosanero,  è giunto allo stadio "Barbera" già nelle prime ore del mattino. Sguardo concentrato, attento ai particolari, il classe 1994 ha scrutato con attenzione ogni sfumatura dell'impianto che ospiterà le gare casalinghe del Palermo nella sua seconda stagione consecutiva in Lega Pro. Visite mediche, test fisici e atletici, formalità burocratiche di rito e firma sul nuovo contratto.

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Cifra tecnica, duttilità  tattica e buone capacità realizzative. Brunori è pronto a raccogliere la pesante eredità lasciata da Lorenzo Lucca al centro dell'attacco rosanero. Compito tutt'altro che agevole, in ragione di peso specifico e prolificità dell'attuale bomber del Pisa nel Palermo edizione 2020-2021, prima che un infortunio al ginocchio lo costringesse ai box fino al termine della stagione.

L'allenatore originario di Partinico aveva indicato il profilo dell'ex VirtusEntella e Arezzo fin dalla scorsa primavera, ritenendolo perfettamente idoneo e funzionale allo sviluppo della fase offensiva della sua squadra. Il tassello mancante da incastonare in un mosaico che poggia già su una discreta intelaiatura di base.

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Dirigente dal  palato fine,  il direttore sportivo del  Palermo targato Hera Hora, Renzo Castagnini, è riuscito a regalare all'ex vice di Roberto Boscaglia il terminale di riferimento che è sempre stato in cima alla lista nelle preferenze del tecnico.

L'iinnesto in organico del giocatore di proprietà della Juventus U23 garantirà a Giacomo Filippi una soluzione diversa ed alternativa all'impiego del classico centravanti boa, ariete prestante fisicamente, forte nel gioco aereo, capace di battagliare all'interno dell'area di rigore.

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Matteo Brunori arriva per dare un sostanziale cambio di marcia in sede di qualità e finalizzione alla fase offensiva rosanero. L'italobrasiliano, in virtù di dinamismo, visone di gioco e sopraffina tecnica individuale, dovrebbe dare un contributo significativo in termini di cucitura delle trame d'attacco, garantendo al contempo maggiore profondità alla manovra della compagine di Giacomo Filippi.