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Palermo: i tre consigli per vincere in Serie B

Mediagol40

Terzo consiglio: la comunicazione dei massimi dirigenti. Un concetto che spesso passa in secondo piano, ma determina tantissime cose in seno al gruppo. Ricordate lo Zamparini della stagione 2013-14, ultima del Palermo in B?

Poche dichiarazioni durante la stagione, pochi proclami ad accompagnare la cavalcata trionfale della squadra di Beppe Iachini. Almeno, poche parole rispetto a quelle cui ci ha abituato l'imprenditore friulano nel corso degli anni. Zamparini intervenne in rare occasioni, una volta per denunciare il comportamento di un arbitro (Candussio di Sevegliano, ndr) che a senso suo aveva commesso degli errori di giudizio a sfavore del Palermo nel match col Carpi per una ragione particolare: "Licenziai il padre anni fa e lui si è voluto vendicare". Per il resto, poche uscite pubbliche da parte del patron in quella stagione. Una scelta che giovò parecchio e che contribuì a non "distrarre" il gruppo rosanero che poi trionfò a suon di record. Ecco, Baccaglini, o chi per lui nelle vesti di proprietario e presidente, dovranno tenere in considerazione anche questo importante aspetto.