Palermo: i retroscena dell’affare Posavec. Dal Catania alle prestazioni di Tino Susic, Fabio Viviani…

di Nunzio Alessandro Bellomonte.

Nell'era dei baby portieri, arriva un altro giovanissimo da seguire con grande attenzione: Josip Posavec, lanciato domenica dal Palermo e protagonista di un esordio da applausi contro il Bologna. Nessun gol al passivo e un paio di parate decisive su Destro. Compirà 20 anni fra 10 giorni. In Croazia è ritenuto da due anni il miglior portiere del paese, in senso assoluto e non solo come Under-21. Con la fama di para-rigori, ha neutralizzato ben 3 tiri dal dischetto, contro Rijeka, Rnk Spalato e Hajduk quando vestiva la maglia dell'Inter Zapresic. Zamparini stravede per lui, convinto di avere trovato il portiere del futuro, tanto che il suo sbarco a Palermo in gennaio è stato visto come probabile segnale del mancato rinnovo del contratto al 37enne Sorrentino.

Il Palermo aveva preso Posavec dallo Zapresic già la scorsa estate: contratto fino al 2020, prezzo favorevole trattandosi di un giovane (500.000 euro). L'aveva lasciato a fare esperienza a casa, ma il convulso giro di portieri maturato a gennaio, ha indotto il club a anticipare lo sbarco in Sicilia. Nell'isola - racconta l'edizione odierna del 'CdS' -, Josip sarebbe potuto arrivare già 3 anni fa quando il Catania fu ad un passo dal tesserarlo. Aveva solo 17 anni, l'accordo saltò per motivi economici.

Decisiva la segnalazione di Fabio Viviani, uno dei tecnici finiti quest'anno in panchina a guidare la prima squadra. Viviani, oggi confermato nello staff di collaboratori di Iachini, andò a Spalato per seguire un match dell'Hajduk ed osservare in particolare il fantasista di quella squadra, Susic - rivela il quotidiano sportivo -. L'avversario dell'Hajduk era però l'Inter Zapresic e l'emissario rosanero fu particolarmente colpito dalla prestazione del portierino ospite. Pochi mesi dopo Posavec fu acquistato da Zamparini.