mediagol palermo Palermo, GDS: “Sei partite per capire che cos’è questa squadra”
Rassegna Stampa

Palermo, GDS: “Sei partite per capire che cos’è questa squadra”

⚽️
Palermo, 36 giorni per ritrovarsi: Inzaghi alza la voce e la squadra è chiamata alla svolta

 

Nel suo editoriale, Luigi Butera spiega che i prossimi trentasei giorni – da sabato fino al 27 dicembre – serviranno per capire davvero “che cos’è questo Palermo”. Il quotidiano parla di una squadra “double face”, capace di apparire brillante e feroce nelle prime quattro giornate, ma poi “molle e bruttina” nelle successive otto, con poche eccezioni come le prove contro Spezia e Pescara. L’auspicio è quello di vedere una sintesi tra questi due volti, un Palermo che torni a giocare con intensità, qualità e continuità mentale lungo tutti i novanta minuti.

Il giornale sottolinea come Filippo Inzaghi, dopo la sconfitta con la Juve Stabia, abbia mandato un messaggio molto netto: da qui in avanti “non ci saranno più sconti”. Tutti saranno sotto esame, compreso lui stesso, chiamato a riaccendere una squadra che – come viene detto con una metafora incisiva – “si è spenta al primo battito d’ali di farfalla”. Nel centro sportivo di Torretta, infatti, si lavora a nuove soluzioni, cercando di ridare varietà all’impostazione e maggiore efficacia alla fase offensiva.

Secondo Butera, la sterzata è necessaria perché chi precede i rosanero in classifica sta mantenendo un ritmo costante e ha già creato un margine significativo. Per questo le sei gare che separano il Palermo dalla fine dell’anno serviranno a capire se l’avvio brillante era un’illusione o se può essere recuperato e reinterpretato. “La palla passa a chi andrà in campo”, scrive il giornalista, ricordando che le recenti parole di Inzaghi devono essere interpretate come un monito: il tecnico non è più soddisfatto come due mesi fa, e gennaio si avvicina.

Il messaggio finale è chiaro: senza una scossa, qualcuno rischia di trovarsi in un “collo dell’imbuto sempre più stretto”. Non si possono fare previsioni ora, ma è “impensabile” che la società resti immobile se i risultati dovessero continuare su questa linea.