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Il Giornale di Sicilia evidenzia come, dopo un avvio contraddistinto da solidità, il Palermo abbia mostrato nuovamente alcune fragilità nelle ultime due partite, quelle perse contro Catanzaro e Juve Stabia. La squadra di Filippo Inzaghi viene descritta come chiamata a una prova di maturità nella trasferta di Chiavari, dove sarà fondamentale dimostrare di aver messo da parte quelle imprecisioni che hanno compromesso le ultime uscite. Se da un lato l’allenatore chiederà qualcosa in più alla fase offensiva, dall’altro anche la difesa — pur rimanendo tra le migliori della categoria — è chiamata a ritrovare quella compattezza che aveva caratterizzato il successo iniziale di Bolzano contro il Südtirol.
Il quotidiano sottolinea come il rendimento lontano dal Barbera sia un tema ricorrente: nonostante la retroguardia rosanero sia la migliore del campionato in trasferta insieme al Monza, la squadra ha comunque subito almeno un gol in quattro degli ultimi cinque viaggi. L’articolo ricorda che, dal ritorno in Serie B, il Palermo ha mantenuto la porta inviolata solo in undici trasferte su sessantadue e che, nell’anno solare 2025, lo "zero alla voce reti subite" è arrivato appena due volte. Le reti incassate in questo avvio stagionale vengono attribuite a momenti di massima pressione avversaria e a errori di posizionamento o poca aggressività, come accaduto con i gol di Blesa a Cesena, Cissé a Catanzaro e Cacciamani a Castellammare. L’unico episodio definito più sfortunato che colposo è quello di La Spezia, dove l’autorete di Giovane è arrivata dopo un rigore respinto da Joronen.
Un ulteriore dato che l’articolo mette in evidenza è quello dei tiri concessi: 65 nelle cinque trasferte disputate, con gli avversari sempre superiori per numero di conclusioni tranne che nel match contro il Catanzaro, dove però il Palermo non è riuscito a trasformare l’assedio in risultato. Per ritrovare dimensione, solidità e ambizione, scrive il quotidiano, non basterà blindarsi dietro: servirà una scossa anche in avanti, perché solo attraverso una crescita complessiva la squadra di Inzaghi potrà tornare competitiva come nelle prime giornate.
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