serie b

Palermo, Foschi: “Non abbandono la squadra, convinto che i soldi arriveranno. Lo sfogo di Bellusci…”

Palermo, Foschi: “Non abbandono la squadra, convinto che i soldi arriveranno. Lo sfogo di Bellusci…”

L'intervista al direttore dell'area tecnica del club rosanero, Rino Foschi, presente ieri a Boccadifalco per un faccia a faccia con la squadra in seguito alle ultime turbolente vicende societarie

Mediagol97

Rino Foschi ha ascoltato e raccolto il disperato grido d'aiuto lanciato da Giuseppe Bellusci nel post partita di Palermo-Foggia.

Intervistato da Il Giornale di Sicilia, anzi, il direttore dell'area tecnica del club rosaneroquasi si definisce "galvanizzato" dal discorso fatto in zona mista dall'esperto difensore centrale con la maglia numero due (con gli occhi gonfi di lacrime). Perché se è vero che il Palermo sta soffrendo sul campo e rischia grosso al di fuori del terreno di gioco, la squadra non è sola, o almeno fino a quando il dirigente romagnolo resterà in Sicilia a fare da parafulmine per i ragazzi di Roberto Stellone: "Non li abbandono. Ho parlato con loro, gli ho prospettato tutte le possibili situazioni: dalla migliore alla peggiore. Li ho rassicurati però che io ci sono, non sono soli".

Una riunione con la squadra in quel di Boccadifalco ieri, prima dell'allenamento, per guardarsi dritti negli occhi e parlare in maniera schietta, tutto si potrà risolvere nel giro di dieci giorni: sempre secondo quanto riportato dal noto quotidiano regionale, si potrebbe saltare la scadenza per gli stipendi (la data prefissata è quella del 16 febbraio, ma essendo un week-end è concesso il pagamento anche lunedì 18) e le prospettive sono di una penalizzazione per -2 in classifica nel torneo cadetto, se non addirittura un -4 a seguito del deferimento da parte della Covisoc ma si può anche giungere al fallimento della società siciliana se i soldi in cassa continueranno a non entrare: "Sono convinto che i soldi arriveranno", è la rassicurazione data da Foschi, in un complicato momento nel quale le difficoltà societarie non devono colpire lo spogliatoio ed il rendimento della squadra, che è seconda in classifica nel campionato di Serie B.

Il gruppo resta coeso, anche se decisamente turbato per tutte le vicende che hanno attanagliato e attanagliano ancora il Palermo Calcio, quelle che fino alla trasferta di Cremona non riguardavano ancora ufficialmente i calciatori. Lo sfogo di Giuseppe Bellusci ha reso tutto ancora più chiaro ma guai a credere che quelle siano state un parole di debolezza: "Ho parlato con la squadra - ha continuato Foschi - era giusto che sentissero la mia presenza. Ho detto loro che sono convinto che i soldi arriveranno. Lo sfogo di Bellusci mi ha scatenato, mi ha dato una carica incredibile. Ho voluto parlare con i giocatori proprio perché sono stato spinto da questo moto di orgoglio".

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