Per il Palermo Calcio è ormai rimasta una sola via percorribile in seguito al lungo ed estenuante incontro di ieri a Milano.
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Palermo: Follieri si defila dall’affare, adesso restano solo gli americani. I dettagli
Fumata nera ieri a Milano: l'imprenditore pugliese si tira fuori dopo gli incontri con l'ad Emanuele Facile ed i legali dell'ex patron Maurizio Zamparini
Quasi una giornata intera per trovare la giusta formula dell'affare, ma l'intraprendenza del finanziere foggiano Raffaello Follieri non si è comunque tramutata nella tanto sperata ed attesa fumata bianca. Ancora una volta, dunque, la trattativa con l'italo-americano è saltata e parrebbe anche in maniera definitiva:
"L'intesa che sembrava essere stata trovata con Facile non si è concretizzata, nonostante l'intenzione fosse quella di presentare un'offerta vincolante per rilevare le quote del club di viale del Fante - scrive stamane Il Giornale di Sicilia -. Sport Capital Group, la società che ad oggi controlla il Palermo, ha preferito dare spazio al fondo americano, quello che stando alle ultime indiscrezioni risulterebbe essere York Capital Management. Con loro i contatti vanno avanti sull'asse Londra-New York, ma è in Italia che ieri si è registrata una prima svolta decisiva per far sì che nelle casse del Palermo entrino capitali veri. Follieri, dopo la toccata e fuga in Sicilia, si è recato ieri a Milano. Lì ha trovato Facile, l'amministratore delegato 'espressione' del gruppo inglese, ma non solo. A seguire le operazioni c'erano anche i legali di Zamparini, che vuole garanzie sul nuovo acquirente".
La ragione della presenza degli avvocati dell'ex patron del club rosanero è presto spiegata, sarebbe infatti necessario che vi siano delle solide fondamenta per permettere ad Alyssa di saldare sia i debiti contratti verso il Palermo Calcio, sia quelli verso Maurizio Zamparini stesso. La holding lussemburghese, per saldare parte dei famosi 40 milioni derivanti dalla cessione di Mepal, si sarebbe infatti "accollata" un debito che il club siciliano aveva nei confronti di STD, società svizzera facente riferimento all'imprenditore friulano, il quale ha mediato il pagamento di quanto richiesto da Mascardi nell'affare relativo all'attaccante argentino Paulo Dybala.
L'incontro milanese, in ogni caso, avrebbe visto giungere il proprio termine verso ora di cena, ossia quando sarebbe parso ormai palese che tra le due parti in trattativa non vi fossero più margini e condizioni per proseguire l'operazione. Ancora una volta, quindi, Raffaello Follieri si tira fuori dal tavolo delle trattative per acquisire il Palermo Calcio: "La prima volta, a fine ottobre, tutto saltò perché nella società veicolo registrata nella Companies House britannica erano stati immessi 40 milioni sotto forma di bond e non di liquidità. Zamparini accusò inoltre l'affarista di aver prodotto documenti falsi, cosa che il diretto interessato smentì il giorno successivo. Adesso arriva uno stop che, a ventiquattrore dalla venuta in pompa magna a Palermo, suona come un'uscita di scena definitiva".
In campo adesso, sempre secondo quanto riportato all'interno della propria edizione odierna dal noto quotidiano regionale, resterebbe soltanto il fondo americano, a meno che non arrivino altri soggetti disposti a chiudere l'operazione relativa all'acquisizione delle quote del club di Viale del Fante con tempi particolarmente ristretti per una due diligence. I rappresentanti del gruppo statunitense, che dovrebbe essere il fondo York Capital Management, avrebbero allacciato da giorni i contatti con il dimissionario John Michael Treacy ed attenderebbero la documentazione inerente la situazione debitoria della società siciliana per poter presentare una corretta offerta di acquisto del club rosanero. I legali, incluso lo staff di Maurizio Zamparini, starebbero lavorando per far sì che questo week-end sia davvero l'ultimo della gestione inglese.
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