PALERMO CALCIO
Palermo, febbre Inzaghi: addio Pisa ed alba rosanero. Tempi, contratto e staff…
Il management di viale del Fante ha individuato nel famelico e pluridecorato ex bomber di Juventus, Milan e Nazionale italiana il profilo ideale per ereditare il mandato di Alessio Dionisi. Carisma, leadership ed innata capacità motivazionale, background brillante e vincente in cadetteria in termini di continuità e risultati. Tecnico pragmatico, versatile, equilibrato sul piano tattico. Performante sotto il profilo psicologico e temperamentale. Maniacale e minuzioso nella cura dei dettagli, in sede strategica, atletica e squisitamente organizzativa. Due le promozioni in A conquistate con Benevento e Pisa, altrettante le ulteriori partecipazioni ai playoff di B con Reggina e Venezia. Densità, compattezza tra i reparti, intensità, ritmo e gamba nello svolgimento delle due fasi. Calcio essenziale, utilitaristico e senza fronzoli, in cui solidità, equilibrio e fisicità la fanno da padrone. Senza particolari vezzi estetici né picchi di narcisismo di matrice giochista. Rapidità, verticalità e risolutezza rappresentano tratti caratterizzanti dell’Inzaghi pensiero. Niente integralismi tattici, dal 4-2-3-1 al 4-3-3, fino al 3-5-2 e 3-4-2-1. Versatilità ed assetti elastici ed intercambiabili. Moduli cuciti su misura in relazione a peculiarità e complementarità degli interpreti. Dalle giovanili del Milan alla parentesi in prima squadra rossonera. Doppio salto trionfale dalla D alla B al Venezia e la semifinale playoff persa contro il Palermo di Zamparini. Semestre critico ed esonero amaro a Bologna, il riscatto e la A conquistata a Benevento. passaggio a Brescia, la tormentata e stoica favolaReggina senza lieto fine. Parentesi Salerno e capolavoro Pisa. Uno staff fidato e qualificato, tra vice, match analyst e preparatori atletici. Team con cui Inzaghi lavora da anni in sinergia, con l'applicazione e la ferocia che l'ha contraddistinto, da bomber rapace e finalizzatore implacabile, in area di rigore.
La panchina del Palermo, Superpippo, l’ha già sfiorata in un paio di circostanze. Forte della stima incondizionata, umana e professionale, di Riccardo Bigon, attuale Global Football Technical Director del CFG e dell'ex ds del Palermo FC, Leandro Rinaudo. Specie nei frangenti più caldi e traballanti del Corini bis, culminato nell’approdo di Mignani al capezzale di Brunori e compagni. Oggi, le strade di Inzaghi ed il Palermo potrebbero, con reciproco entusiasmo, finalmente congiungersi.
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